Prossima fermata serie D. La festa della Spes
Si è svolta la festa della Spes promossa in serie D. Ad Agordo, alla Fabbrica in Pedavena Valle Agordina, si sono ritrovate le ragazze allenate da Diego ed Enrico Pezzei, per la prima volta da inizio marzo, da quando c’è stato lo stop per il coronavirus.
“Certo non è come festeggiare in palestra, dopo aver conquistato l’ultimo punto nell’ultima partita – rimarca il presidente Fabiana Bianchini – ma va bene uguale.“ Invitate solo le giocatrici e i due tecnici, nessun genitore, insomma una festa per pochi intimi in un’area riservata del locale, di fatto all’aperto. “Un clima un po’ surreale – spiega Bianchini – ma è stato comunque bello vedere le ragazze sorridere e cantare a squarcia gola Viva la Spes in serie D.“
Spes Belluno in serie D
Per l’occasione anche un cartellone con la scritta: “Prossima fermata serie D“, che però ha fatto tirare su il naso al tecnico Pezzei. “E’ la parola fermata che mi piace poco. Ci aspetterà un campionato impegnativo, ma nessuno si vuole certo fermare.
Dovremo pensare a vincere una partita alla volta, guardando principalmente alle nostre forze. Ma è ancora presto, al momento ci sono protocolli difficili da seguire per tornare anche solo ad allenarsi in palestra, per cui godiamoci intanto questa promozione.“
Selfie per la Spes promossa in serie D
Un paio di foto all’aperto giusto per ricordo. “Perché questa stagione così strana – rimarca il capitano Veronica Buzzatti – alla fine ci ha regalato una grande soddisfazione. Che bello poi poter festeggiare anche in casa – Veronica, così come Elena Scussel è un’agordina doc – per una volta abbiamo anche risparmiato un viaggio fino a Belluno.“
Elena Scussel e Veronica Buzzatti
Solo sorrisi per tutta la serata per un gruppo di ragazze semplici e unite dalla passione per la pallavolo.
“Le abbiamo confermate tutte – sottolinea Fabiana Bianchini – vediamo se riusciremo a inserire anche qualche altro elemento, ma siamo convinti di essere comunque competitivi.“
Per saperne d più della stagione della Spes clicca sull’articolo riportato qui sotto:
