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Il pareggio che non ti aspetti contro Bologna, ma la promozione resta nelle mani del Belluno

Tra Belluno e Bologna finisce in pareggio. Non c’è nessun sorpasso in classifica, il Bologna mantiene un punto di vantaggio su Cimbro e compagni che restano al secondo posto insieme al San Vito Marano bloccato sul pareggio dal Mascalucia alcuna. Gli scherzi di questa terzultima giornata della serie A Bronze.  Che a 15 secondi dal suono della sirena vedeva il Belluno avanti di una rete mentre il Mascalucia agli ultimi secondi ha sbagliato la rete del sorpasso sul San Vito.

Ivo Katic al tiro. (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Questo è il bello della pallamano, ma vai a raccontarla ai giocatori del Belluno. A fine partita sono tutti a terra quasi disperati per l’occasione mancata. Ma senza pensare che questo pareggio vale quasi come una vittoria. Infatti tra quindici giorni, dopo la pausa per le qualificazioni ai Mondiali della Nazionale contro il Montenegro, ci sarà lo scontro diretto tra Bologna e San Vito. E la promozione diventa comunque matematica in caso di successo negli ultimi due incontri contro Monteprandone e Prato.  La squadra del presidente Edmondo Ortese ha nelle proprie mani ancora il proprio destino. 

Argentin in attacco (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Alla Spes Arena si è giocata la partita più intensa di tutta la stagione. Lo si vede fin dall’inizio che è un match completamente diverso da quello dell’andata. Bologna parte avanti di due gol, complici subito due errori al tiro del Belluno, che piano piano inizia a macinare il suo gioco, raggiunge il massimo vantaggio di tre reti e chiude la prima frazione avanti di uno, 13-12.

I due portieri sono grandi protagonisti entrambi per le loro squadre.  Matias Badiali Diaz ha parato l’impossibile per il suo Bologna,

Un acrobazia del portiere del Bologna Matias Ruben Badiali Diaz (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Stefan Manojlovic gioca tutta la partita su livelli altissimi e nel secondo tempo tiene a galla la propria squadra che stava naufragando in azioni troppo solitarie.

Stefan Manojlovic esulta dopo una parta importante nel secondo tempo (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Nessuno trova più la rete e Bologna scappa andando a +4, 22-19,  Ma manca ancora una decina di minuti. Il tempo per recuperare c’è. È in questa fase che si vede il miglior Anton Katic della stagione, si prende delle reponsabilità importanti al tiro e sopperisce agli errori di Argentin e Vojinovic.

Anton Katic alla conclusione (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Un cartellino rosso per un brutto fallo del capitano bolognese Pagano su Ivo Katic da la scossa per il recupero del Belluno, che ha in campo Argentin già punito da due squalifiche per 2 minuti. Fatto che diventerà rilevante proprio nel finale. Da segnalare il buon arbitraggio della coppa internazionale  formata da due ragazze davvero molto attente.

I due arbitri Gianna Merisi e Andrea Pepe insieme al commissario di campo Martino Molon (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Due gol di Anton, uno di Argentin e a seguire una paratona di Stefan Manojlovic e la partita si riapre. Siamo 24 pari. Nebo realizza il gol del 25-24 . Si sale sul 26-25.

FINALE CONCITATO

Manca davvero poco quando Argentin prova il tiro del 27-25, quello che avrebbe chiuso il match. Ma il tiro prende in faccia il portiere avversario e come da regolamento scatta il cartellino rosso e altri 2 minuti  che mandano anzi tempo in tribuna l’ex nazionale. “Sono troppo dispiaciuto per quell’errore, Alla fine ho fatto las c alta più sbagliata anche se sfortunata.  Ma in generale non ho giocato certo la mia migliore partita.“ Argentin è amareggiato fine partita.

Manojlovic rincuora Argentin (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Da quell’errore Belluno è costretto a difendere con un uomo in meno  l’ultima azione del match e a subire a soli 5 secondi dalla fine la rete del pareggio. “Volevamo vincere per rifarci della brutta scocnfitta dell’andata. Pazienza. Dobbiamo o resecare la situazione, questa sera è difficile. Da lunedì ci ributtiamo a capofitto. Non possiamo fermarci proprio oraArgentin resta convinto delle chance di promozione del suo Belluno  Dobbiamo rimanere con i nervi ben saldi; Monteprandone fuori casa e Prato in casa sono partite che sono alla nostra portata. Ora respiriamo profondamente e recuperiamo.” Il Belluno manca un match ball, ma il campionato non e’ ancora finito. 

Il pubblico della Spes Arena (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

IL TABELLINO

BELLUNO – BOLOGNA UNITED 26-26

BELLUNO: Bogo, Azzalini, Cimbro 1, A. Katic 2, Tocchetto, Francescon, Lotto, Marini, Pivetta 2, Di Zepp, I. Katic 10, Piccin, Vojinovic 6, Argentin 5. Portieri: Rossa e Manojlovic. Allenatori: D’Ambros e De Francesco.

BOLOGNA: Sidibe 1, Drudi 7, Pagano 5, Gorchs Coderch, Barbieri 2, Ben Hadj Ali 1, Cavalera 2, Ragazzoni 1, Segapeli 4, Rossi 3, Ciacco, Norfo, Dall’Olio. Portieri: Badiali e Vita Finzi. Allenatore: Di Matteo.

ARBITRI: Gianna Merisi e Andrea Pepe

Tradizionale scambio di saluti a fine partita (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

GLI ALTRI RISULTATI DELLA 2^ GIORNATA DI RITORNO:

SAN VITO MARANO – MASCALUCIA 26-26;  MONTEPRANDONE – PRATO  33-30.

LA CLASSIFICA

BOLOGNA UNITED 12, BELLUNO e SAN VITO MARANO 11,  MASCALUCIA 6, MONTEPRANDONE 5, PRATO 3.

 

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