Le emozioni dei post-match della Pallamano Belluno contro Trieste e Torri. Dopo un periodo complicato ritorna il sereno in casa gialloblu. Lo si percepisce dalle parole di due settimane fa del nuovo acquisto Riccardo Pivetta che ha aiutato a far tornare l’entusiasmo a questo gruppo. Il successo sul Trieste è stato definito storico.  E se manca Pivetta, contro il Torri non cambia clamorosamente niente. È il Belluno la squadra del momento del girone A della serie A2. 

I giovani siciliani Mantisi e Gelo sono tra i più soddisfatti del gruppo. Un grido pregara che non si può svelare importato dalla loro terra, “sono alcune parole siciliane che al gruppo sono piaciute e che ci stanno portando fortuna. Per cui continuiamo ad usarle, ma non ve le diciamo.”

Joachim Gelo si libera dalla difesa del Torri (foto Rdosport Marta Magni Images)

La tensione, la pressione dell’ inizio campionato prima e poi quella dovuta alla mancanza di risultati si è trasformata in attenzione, impegno ed anche divertimento.

“Finalmente stiamo giocando da un po’ insieme e l’intesa va via via migliorando. Ringrazio anche il coach che mi da fiducia e che ha deciso di mettermi in campo.’  Luigi Mantisi piace molto per la sua umiltà e per la voglia di migliorarsi.

Il grintoso Luigi Mantisi va in rete (foto Rdosport Marta Magni Images)

Ora sembra tutto facile ma così non è stato. Ed essere lontano dalla proprie famiglie con i risultati che non arrivavano ha sicuramente messo a dura prova molti ragazzi della Pallamano Belluno. 

“La vittoria sul Torri la dedichiamo alle nostre famiglie.” Gelo e Mantisi lo dicono entrambi apertamente. Mentre Pivetta non vede l’ora di giocare e divertirsi e vincere con questo gruppo.

Pivetta riesce a raggirrare la difesa teiestina (foto Rdosport Marta Magni Images)

I due gemelli Katic fanno il resto. Mentre Giorgio Rossa inizia ad essere sempre più sicuro tra i pali. E tutti gli altri seguono i diktat di coach D’Ambros e danno il loro 100%.

E allora avanti con le prossime due partite tostissime in trasferta a Malo ed in casa con il San Vito Marano. Tutto cambia, niente cambia: c’è una salvezza ancora tutta da conquistare.