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L’ ex nazionale Andrea Argentin il primo colpo della Firex Belluno

Appena conclusa la stagione 2021-22 la Pallamano Belluno è già al lavoro per programmare quella a venire. E lo fa subito con un grande colpo di mercato. Nel prossimo campionato di serie B ci sará infatti l’ex atleta della nazionale italiana Andrea Argentin. Dopo quttro stagioni in serie A1, una a Malo e tre in Trentino a Pressano, Argentin ha vestito negli utlimi mesi la maglia del San Fior in serie B. Nei giorni scorsi il trevigiano ha trovato l’accordo con la dirigenza bellunese. “Mi e’ piaiciuta molto la visione del direttore sportivo Edmondo Ortese e del tecnico Darko Pranjic ed ho deciso di fare parte di questo nuovo progetto. E poi a Belluno ritrovo un amico come Omar D’Ambros,che mi ha già allenato, ormai un pò di tempo fa, anche in A2 a San Fior” 

Andrea Argentin insieme ad Omar D’Ambros, già suo allenatore ai tempi di San Fior e il direttore sportivo della Firex Belluno, Edmondo Ortese

Step by step Belluno vuole continuare  il suo percorso di crescita, che ha visto negli ultimi due anni aumentare il proprio settore giovanile, sia in termini di quantità che di qualità. 
“Diversi atleti sono già in grado di essere titolari in prima squadra. Pensiamo che avere in campo Andrea sia molto importante per loro, uno stimolo a continuare a migliorarsi.”  
Argentin, ventisettenne nato a Vittorio Veneto, 198 cm di ruolo terzino sinistro,  ha già ottenuto brillanti risultati. Trattasi di un giocatore che potrebbe decisamente militare ancora in serie A1. A dimostrazione del suo valore ci sono i frequenti contatti con il  tecnico della nazionale Riccardo Trillini, che  ha cercato invano di convincerlo a restare nel gruppo azzurro.
“Ma non esiste solo la pallamano. Stare fuori casa a lungo per troppo tempo, non mi permetteva di vivere la mia vita privata nel migliore dei modi. Una soluzione logisticamente piū comoda, come quella di Belluno, è l’ideale per me.” 

La Nazionale Italiana di pallamano a Padova contro la Slovenia. Il nuovo acquisto della Firex Belluno ha vestito anche la maglia azzurra. foto RDOSPORT Marta Magni Images –

Quali sono gli obiettivi della prossima stagione? “A Belluno vogliamo costruire una cultura della pallamano. Il primo successo sarà rappresentato dalla crescita del movimento a 360 gradi. I risultati verranno poi di conseguenza.” Quello che cambierà di certo, rispetto le ultime stagioni, è che la società dolomitica sta decisamente puntando a costruire una prima squadra altamente competitiva, in cui inserire i propri giovani, quelli che hanno dimostrato maggior impegno in allenamento, regalando loro una visione del proprio futuro da atleti.
Il tecnico Darko Pranjic resterà centrale in questo progetto. “L’esperienza in Puglia a Fasano, con cui il tecnico croato ha conquistato titoli nazionali giovanil, è l’aspetto che piace forse di piu del suo curriculum.”  

Darko Pranic insieme ad alcuni giocatori del Junior Fasano vice campione d’Italia nella stagione appena conclusa (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Ortese è da sempre convinto che “Non si puo costruire una squadra solo attingendo al mercato. Per riusicre a crescere e poter pensare anche di restare a lungo nelle serie superiori, si deve trovare  il giusto mix tra la capacità di attrarre giocaori forti dall’esterno e riuscire a “costruirli” direttamente in casa.”  Il direttore sportivo della Firex approfondisce il concetto. “Cerchiamo persone che siano in primis dei bravi ragazzi e poi anche dei validi atleti, ecco perchè siamo molto contenti che Argentin indossi la nostra maglia.”

Il giovane Jordaly Tavera (Firex Belluno) al tiro – foto rdosport

Andrea ha partecipato per ben due volte alle semifinali scudetto e di Coppa Italia. Edmondo Ortese  assicura poi che Argentin non sarà l’unico acquisto della Pallamano Belluno.“In questi giorni stiamo visionando altri atleti da inserire nel nostro gruppo. Ci stiamo preparando ad affrontare una nuova sfida. La pallamano è uno sport che quando un bambino inizia a conoscere non abbandona più. Noi ci stiamo mettendo tutta la nostra forza e passione proprio perché molti ragazzi bellunesi se ne possano presto accorgere.”

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