Un pareggio che vale più di una vittoria
Un pareggio che sa di vittoria. La Verde Isola esce imbattuta dalla trasferta con il Cus Cagliari, siglando la rete del pareggio nell’extra time, grazie alla ribattuta di Momo Cosa, dopo il tiro di David Pinna deviato dal portiere.
“L’importante è crederci sempre.“ Sorride a fine partita il difensore Paolo Uccheddu. E così dopo una gara in cui il possesso palla è stato a favore dei padroni di casa, i ragazzi di Pasquale Lazzaro hanno continuato a spingere, mentre il Cus Cagliari ha cercato solo di perdere tempo (c’è anche chi ha volontariamente buttato due palloni in campo a gioco in corso, ndr). La Verde Isola ha così trovato il sospirato pareggio. Devid Pinna, neo acquisto dell’ultima ora insieme a Stefano Demontis, tira forte dal limite dell’area, ma centrale. Il portiere non trattiene e nelle vicinanze c’è Momo gol. Per Cosa è un gioco da ragazzi pennellare la palla e insaccarla a rete, per poi iniziare la corsa sotto la tribuna, insieme ai compagni.
CUS IN VANTAGGIO. Nel primo tempo il meritato gol del Cus Cagliari, favorito peraltro dalla caduta di Cimmino, scivolato al limite dell’area di rigore, reo di aver sbagliato la consistenza dei tacchetti delle sue scarpe, su un campo difficile, pieno di buche e in alcuni tratti diventato più fango che erba. Ma il gol di Dessena resta davvero molto bello.
IL GOL DEL PAREGGIO ANNULLATO. Qualche minuto più tardi la reazione della Verde Isola, a cui viene annullato un gol di Andrea Damele per fuorigioco in realtà inesistente. La foto realizzata da Rdosport indica l’esatto momento in cui, dopo il tiro di Siciliano, il giocatore isolano parte a raccogliere la ribattuta del portiere.
Non ci sono molti dubbi, gol regolare! Ma non per l’arbitro. Che da solo certo non può vedere tutto. Ucchedu tiene tutti calmi e invita i compagni a non protestare e restare concentrati. Antonio Grosso in porta fa sentire la sua presenza e il Cus non riesce a trovare la rete del raddoppio.
Una pioggia battente a metà del primo tempo rende poi il campo ancora più irregolare e si va nello spogliatoio tutti belli bagnati. Qualche sostituzione, con Obino e Cappai a dare una mano nella costruzione di gioco, fino al novantaquattresimo. e all’ennesimo gol di Cosa. Che rende bellissima una domenica, ricca di insidie.
Al termine c’è anche spazio per una foto di gruppo con tanto di dedica a Matteo Pinna e Giacomo Sanna, i due ragazzi coinvolti in un incidente stradale in settimana. “Ragazzi vi aspettiamo” è scritto sulla maglietta bianca tenuta per mano dal capitano Nicola Lazzaro. Perché questa Verde Isola è innanzitutto un gran bel gruppo, fatto di bravi ragazzi e poi anche di buoni calciatori.
La favola continua con i tabarkini che restano in testa davanti al Cus Cagliari di due punti, anche se sempre con un match da recuperare per la squadra universitaria. Domenica avanti col derby contro l’Antiochense.
CUS CAGLIARI – VERDE ISOLA 1-1 (21’Dessena, 94’Cosa)
CUS CAGLIARI: Salis, Mura, Salaris, T.Puddu (69’ L. Puddu), Lai, Caddeo, Fiori, Pilloni (58’ Pandori), Dessena, Stocchino, Madau. Allenatore: Meloni.
VERDE ISOLA: Grosso, Granara, Cimmino,(46’ Maddeddu) Siciliano, P.Uccheddu, Arrais, Demontis (82’ Cappai), Pinna, Cosa, Damele (58’Obino). Allenatore: Pasquale Lazzaro.
LA CLASSIFICA: VERDE ISOLA 24, Cus Cagliari e Gialeto 22, Selargius , Sestu e Capoterra 21, Antiochense 15, Pula 13, Villaperuccio 12, Vecchio Borgo Sant’Elia 11, Pirri 9, Domusnovas e Villasor 8, San Sperate 0.