TOP

I circoli sono chiusi? Giochiamo al VIRTUAL TENNIS GAME di SPORT4LIFE

Giochiamo a Tennis?  Ancora non si può, anche se ormai sembra mancare poco alla ripresa dell’ attività. I circoli  al momento però sono chiusi e bisognerà pazientare ancora qualche giorno. E allora perché non approfittare per provare il Virtual Tennis Game made by SPORT4LIFE?

Il gioco del tennis che ti allena a pensare, ragionare, che ti fa capire come battere il tuo avversario anche in poche mosse. Un gioco nato da un’ intuizione di Paolo Loner e Cristiano Pravadelli.  “Lo stare sempre in casa ci ha fatto riflettere sul nostro lavoro. Volevamo essere attivi anche ai tempi di coronavirus  e aiutare i ragazzi ad approfondire il loro approccio mental. Se non ci si può muovere – racconta Paolo Loner – abbiamo pensato,  almeno si può allenare la mente. E poi la parte tattica nel tennis riveste un ruolo importantissimo, alla pari se non anche di più della tecnica e della parte fisica.”

Come tutti i giochi di società che si rispettino, non può mancare un mazzo di carte. Non ci sono spade, bastoni, fiori o cuori, ma ogni carta raffigura una possibile azione di gioco. Dalla battuta alla risposta, dal diritto al rovescio e così via, con una serie di mosse da eseguire.

Un po’ come nel gioco degli scacchi. Quando si fa una mossa bisogna pensare subito alla possibile contromossa dell’avversario, meglio ancora anche alle varianti successive. Un giocatore di scacchi è abituato a cercare di leggere in anticipo quasi tutta la partita.

“Spesso invece un tennista, non importa se amatore, agonista o professionista, pensa solo a come colpire la palla e si ferma lì.”

Invece nel tennis, come negli scacchi, bisogna saper anticipare l’avversario, capire le mosse di chi sta al di là della rete e di conseguenza decidere dove piazzare il colpo vincente.

Il tennis come gli scacchi. Bisogna anticipare le mosse dell’avversario

Ci hanno detto RESTATE A CASA, ma la tecnologia dei nostri tempi ci fa comunque arrivare in capo al mondo. E pensare che una volta un giocatore di scacchi doveva ricorrere alle POSTE per affrontare degli avversari anche molto più forti.

In pochi avevano risorse economiche negli anni 50 per girare il mondo.  Bisognava ricorrere a degli scambi epistolari; una lettera, un paio di francobolli ed ecco che iniziava la partita per corrispondeza. Io ti invio la prima mossa e poi anche dopo settimane ecco arrivare la contromossa avversaria.  Così facendo un match poteva durare anche anni.  Custodisco ancora alcune lettere di mio padre, grande appassionato di scacchi e poi anche di tennis. Un match contro il cecoslovacco Milan Kopec di Ostrava durò la bellezza di cinque anni.

Gli scacchi per corrispondenza negli anni 50. Un modo per tenersi in allenamento e affrontare anche i giocatori più forti del mondo

Il Virtual Tennis Game della Sport4Life si richiama un po’ a tutto questo. Non c’è certo bisogno di aspettare anni per completare una partita, basta un collegamento skype e in poco tempo si può conoscere il nome del vincitore.

E allora giochiamo la prima mossa, che sarà inevitabilmente un servizio e pensiamo ai successivi colpi del nostro avversario.

La prima mossa di Paolo, nell’esempio una battuta da destra esterno

Tutto ciò ti costringe banalmente a riflettere. Qui non si corre, le gambe non ci aiutano, siamo tutti uguali, gli allunghi di Djokovic ci fanno un baffo e le palle arrotate di Nadal non ci fanno paura, figurati poi una palla corta di Federer,

Ecco così Cristiano pronto a utilizzare un’altra carta per rispondere al primo colpo di Paolo. Da buon giocatore destro sceglie un bel diritto incrociato.

La risposta di Cristiano: giocherà un diritto lungo linea, oppure un incrociato?

Per il seguito del gioco, SPORT4LIFE vi propone un video esemplificativo. E’ davvero intuitivo, in un attimo diventerete dei veri professionisti di questo VIRTUAL TENNIS GAME.

IL POST PARTITA – UNA SANA E COSTRUTTIVA RILETTURA

Una volta che ogni giocatore ha dichiarato tutte le sue mosse  e quindi completato il punto e poi  di seguito  tutta la partita (o il torneo), inizia la seconda parte che chiamiamo DEBRIEFING: Il raccontare  come è andata.  Cristiano mette l’accento su alcuni particolari: “L’importanza di passare da una situazione di difesa ad una di attacco, acquisire la consapevolezza di quanto sia importante il servizio. In questo gioco c’è tutto il tempo per riflettere sulle proprie azioni. Un giorno un allievo mi ha portato questo esempioSe tu mi avessi chiesto, mentre ero sott’acqua, come facevo a nuotare, non ti avrei saputo rispondere bene, come ora che sono fuori dall’acqua.  Una frase che rende perfettamente l’importanza di un’analisi Mental. Per noi questo gioco sta diventando uno strumento di lavoro irrinunciabile .

IL VIRTUAL TENNIS BY SPORT4LIFE è un gioco con al centro i ragazzi, con obiettivo migliorare la percezione del loro tennis. In conclusione si può senz’altro affermare che se il tennis giocato ha ricevuto uno STOP,  l’allenamento mentale non si è mai fermato.

Ok, mi avete convinto adesso chiamo il mio amico Renzo, che sul campo mi ha sempre battuto, sono sicuro che con il VIRTUAL TENNIS GAME  mi potrò prendere una bella rivincita.

 

Progetto Sport4Life www.sport4lifecoach.com
Lavoriamo per allenare la parte mentale ed emotiva della prestazione degli atleti, esattamente come un preparatore atletico allena la parte fisica e un allenatore tecnico la parte tecnica. Il nostro lavoro si basa su una convinzione: lo sport non allena soltanto a diventare sportivi migliori ma anche persone migliori.

Paolo Loner Mental Coach
Stefano Massari Mental Coach attualmente Mental Coach di Matteo Berrettini
Cristiano Pravadelli Psicologo e Preparatore Mentale FIT
Riccardo Spadoni Coach per l’apprendimento

Rispondi