La Pallamano Belluno non si ferma, arriva lo svedese Joakim Arvid Danling
Non c’è due senza tre. Dopo Argentin e Marxwell ecco un altro grande colpo di mercato per la pallamano Belluno. In serie B nella prossima stagione ci sarà anche lo svedese Joakim Arvid Danling. Ventuno anni (alto 188cm per 90 kg) ex right back del Redbgersglid, squadra storica paragonabile al Milan o alla Juve del calcio italiano.
Joakim è pronto a fare esperienza all’estero, dopo essere cresciuto in una grande squadra, in un paese che la pallamano la mastica tutti i giorni.
A questo punto la Firex Belluno non si può nascondere: è chiaro l’obiettivo di salire in serie A.
“L’esperienza del croato Darko Pranjic, non solo come allenatore, ma anche come uomo mercato, ci ha spinto con convizione verso questa direzione” Il direttore sportivo Edmondo Ortese è soddisfatto di come si sta formando la nuova squadra. “Entusiasmo, voglia di crescere, esperienza e forza fisica. Un cocktail davvero interessante.”
Joakim ha già trascorso qualche giorno a Belluno, proprio insieme al danese Marxwell. Trovati gli accordi con la società di provenienza, la Firex può ora annuniciarne l’acquisto. “Per Belluno è davvero tanto poter schierare questo ragazzo in serie B. Un atleta già pronto a giocare in serie A – Ortese non ha dubbi – chi viene a giocare con noi sposa un progetto non certo di breve termine.”
“Sono emozionato – racconta il giovane svedese – si tratta della mia prima volta in assoluto in Italia. Ho cercato immagini di Belluno in internet, prima di prendere l’aereo per arrivare qui. Ho visto le Dolomiti e mi è sembrato un posto molto interessante. Dell’Italia mi piace la cultura del calcio – Joakim inizia già a sentirsi a suo agio – avevo giocato a pallone, per poi passare all’hockey su ghiaccio, uno sport a cui ho dedicato molto tempo, per finire con la pallamano. Una scelta relativamente recente: ho iniziato a 12-13 anni. Nonostante ciò, ho anche partecipato alla Partille Cup, il principale torneo di handball giovanile a livello mondiale, che si svolge da tradizione a Göteborg. Dalle giovanili fino alla prima squadra con i Redbersglid.”
Un ex nazionale (Argentin) e due giovani del Nord Europa: Marxwell, il danese titolare con la Groenlandia (in questi giorni in Messico per la Coppa del Nord America, ndr) e lo svedese Joakim.
“Tra Danimarca e Svezia c’è sicuramente della rivalità, sportivamente parlando – Riconosce Danling – Di più che tra Norvegia e Svezia: è un po’ come un derby, la gente sente tantissimo le competizioni tra le nostre due nazioni (che sono tra le più forti d’Europa, ndr). Quindi posso dire di avere trovato a Belluno un rivale in squadra.” Marxwell e Joakim se la ridono. “Siamo qui per vincere. Non vediamo l’ora di inziare la stagione.”
Nel mentre ecco all’opera i giovani under 17 insieme al veterano Alessio Francescon. All’Istituto Agosti di Belluno c’è Omar D’Ambros a guidare gli allenamenti. Corsa, palestra e un po’ di tecnica. Sono questi i momenti in cui si ha il tempo per poter guardare ai particolari.
Alcuni ragazzini delle scuole elementari si divertono intanto insieme all’istruttore Roberto Schiano, con supervisione diretta di Darko Pranjic, nel suo ruolo di direttore tecnico. “La nostra è una vera e propria scuola. Ogni giorno arrivano nuovi bambini a provare il nostro sport. I segnali sono buoni e incoraggianti.”
La rosa della prima squadra non è comunque ancora completa. “Non escludiamo di inserire ulteriori giocatori. Argentin, Marxwell e Joakim ci danno ordine e qualità. E per i nostri ragazzi giocare con loro sarà molto stimolante.” Ortese guarda anche al lato economico. “Non siamo soli in questo progetto, ci sono importanti aziende che ci stanno supportando. È un investimento che vogliamo fare per i ragazzi della nostra provincia. Dare loro una valida alternativa ad altre discipline. Stiamo consolidando anche il nostro staff tecnico.” Non solo atleti, ma anche allenatori di primo ordine per la società dolomitica. “Solo cosi possiamo davvero sognare in grande.”