Firex under 17 oltre la sconfitta con l’Oriago
ORIAGO-FIREX 22-21
Oriago: Brozzola 3, Ferrotti 3, Frattina 3 Manente, Nitro Saccon 7, Scolaro, Terren 4.
Firex: Balcon 3, Canal 10. Capizzi, Cassarino, Da Rold, Dal Pont, Lotto 4, Luisetto, Mura, Paletti 2. Piccin, Saliu 1, Tavera, Zanella. Portieri: Rossa e De Gol. Allenatori: Pranjic e De Francesco. Arbitro:Rossi.
A due secondi dal suono della sirena si infrange i sogno della Firex under 17, sconfitto e superato al primo posto in classifica dall’Oriago battuto di 4 reti all’andata. Il pareggio avrebbe promosso il Belluno. Una sconfitta che non toglie i meriti della Firex che da cenerentola nella passata stagione, quando perdeva anche con 20 reti di scarto, è arrivata a fare paura all’élite del Veneto della pallamano. Il tutto in un clima che doveva essere di festa e che un arbitraggio non all’altezza ha portato via via a degenerare, innervosendo purtroppo gli animi.
Negli ultimi secondi due rigori,e soprattutto due espulsioni consecutive pro Oriago, quando la Firex era ancora in vantaggio, peraltro senza il suo allenatore Darko Pranjic espulso per proteste a metà del secondo tempo.
Eppure in porta Giorgio Rossa aveva chiuso la saracinesca, parando l’impossibile, anche quei due rigori incriminati. A 15 secondi dalla fine il coach dell’Oriago chiama un time out per impostare l’azione del successo. La Firex non e’ sufficientemente cinica per bloccare l’ultima azione possibile, evitare di subire ancora un gol. E accedere alla fase finale con le altre prime degli altri due gironi.
“Un match che ci servirà tantissimo – commenta a fine partita il direttore sportivo Edmondo Ortese – questi ragazzi sono solo all’inizio del loro percorso.” I veneziani , che in passato hanno militato anche in A1, accedono così alla seconda fase, mentre la Firex giocherà altri due match con le altre seconde, con uno stato d’animo sicuramente complicato . I ragazzi hanno dimostrato personalità. In fin dei conti bastavano solo ancora due secondi in più per zittire tutti e continuare a sognare.
L’amarezza è tanta. “Era più bello vincere – conclude Ortese – ma questa sconfitta resterà impressa nelle menti dei nostri ragazzi. Li aiuterà a crescere e diventare già forti come giocatori e come persone.”
La gioia degli avversari a fine partita fa capire quale impresa abbia fatto la Firex Belluno, quanti progressi ci siano stati in pochi mesi e quanto il più blasonato Oriago temesse la squadra dolomitica.
“E siamo solo all’inizio di un percorso di crescita che continuerà a vedere tutti i nostri sforzi dedicati al settore giovanile. Dietro a questo gruppo under 17 – sottolinea Ortese – ci sono già tanti under 15 che non vedono l’ora di iniziare la prossima stagione.”
Nel mentre a breve verranno programmate le sfide per il quarto posto contro Torri e Ponte di Piave.