TOP

Gli auguri di Matteo Viola, in campo anche a Natale preparando le qualificazioni Slam di Doha

Due ore di allenamento all’aperto a dicembre in preparazione ai prossimi Australian Open. Ci troviamo al Tennis Club Mestre, un circolo che ha ospitato nel 1974 anche il match tra Italia e Romania di Coppa Davis, con Panatta e Bertolucci vincenti in doppio su Nastase e Tiriac, due anni prima della storica conquista dell’insalatiera in Cile.

Proprio da qui riparte la nuova avventura di Matteo Viola, Il giocatore veneto che ha la classifica per giocare le qualificazioni australiane che si disputeranno a inizio gennaio a Doha. Al pari di tanti altri connazionali come ad esempio Lorenzo Musetti, Paolo Lorenzi, Thomas Fabbiano e Roberto Marcora.

I condomini di Mestre fanno da sfondo all’allenamento di Matteo Viola (©rdosport)

L’appuntamento è per le due del pomeriggio, su un campo colore azzurro in play it bello veloce, anche se forse non proprio troppo come piacerebbe a Matteo.

Dal Friuli arriva in  automobile il suo coach Marco Cepile e dalla più vicina Oderzo anche lo sparring partner Giovanni Agostinetto.

Matteo Viola, Marco Cepile e Giovanni Agostinetto al Tc Mestre (©rdosport)

C’è pure un bel sole a rendere questo allenamento un po’ meno di una pazzia. Una scommessa vinta, non c’è vento e si sta bene anche solo passeggiando in lungo e in largo per fare delle fotografie.

L’Australian Open , uno dei tornei cui è più legato Matteo,non fosse altro perché è riuscito proprio qui  a qualificarsi per il Main draw.  C’è poi il ricordo anche delle ultime quali giocate a gennaio, con sconfitta solo nel terzo e decisivo turno e che hanno lasciato un ricordo comunque positivo.  “Peccato che non si giochi a Melbourne, a Doha i campi sono meno veloci,” Si rammarica un po’ Matteo,che a 33 anni non demorde ed ha ancora voglia di buttarsi anima e corpo nel tennis che conta.

Ma eccoci all’allenamento di Mestre. C’è un buon ritmo, con  scambi da fondo campo, qualche schema e alla fine anche un po’ di partita. Le prime ore all’aperto dopo tanto allenarsi al coperto. Tutto cambia, i punti di riferimento, l’aria , il sole. “Ci voleva proprio  riprovare queste sensazioni. Ho voglia di continuare. Non mollo anche se ci sono sempre più giovani forti che si stanno mettendo in evidenza e diventa sempre più faticoso restare lì a mantenere una classifica comunque importante”.

E dopo due ore, ecco il supplemento di qualche scatto, giusto per non farsi mancare proprio niente, prima di un po’ di meritato riposo in famiglia.

Prima di partire per Doha c’è da festeggiare un Natale mai come quest’anno tanto particolare, “Stando molto attenti alle insidie Covid. Dobbiamo ora ancora di più fare molta attenzione, mantenere le distanze.”  Ma  certo non possono mancare gli auguri di BUON NATALE.

Forza MATTEO, buon viaggio a Doha,

 

Comments (1)

  • Albybomber

    Auguroni Matteo e in bocca al lupo per le AO qualy!

    reply

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: