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Bob e Mike Bryan, fratelli da record: l’addio alle gare

di Laura Guidobaldi

Un doppio da record, un doppio da favola. Nel mese di agosto si è conclusa l’epopea dei fratelli più celebri e vincenti del tennis, i gemelli statunitensi Bob e Mike Bryan. Lo slam di New York avrebbe dovuto essere il loro ultimo torneo; tuttavia, la mancanza del pubblico, da loro amatissimo (e ricambiati)  e le condizioni complicate a causa della pandemia, hanno spinto i due fratelloni (sono alti 1m91 e 1m93) ad annunciare il loro ritiro lontano dai campi. Lo hanno fatto tramite un toccante post su Instagram, in cui hannno spiegato il loro lungo “viaggio” insieme: 

 

Tanti anni fa, due fratelli sono partiti da casa per scalare un’alta montagna. Consapevoli del supporto dei loro genitori e animati da grande passione, sono saliti insieme sulla montagna fino a quando i loro occhi non sono riusciti a scorgere il lontano orizzonte. […] Se l’uno era in difficoltà, l’altro lo spingeva con forza; se l’uno dubitava, l’altro lo incitava a non aver paura. […] Dopo anni di scalata, i fratelli sono arrivati in cima. […] Hanno continuato ad esplorare nuovi paesaggi, la direzione non contava perché erano insieme, perché sapevano che il viaggio, da soli, era impossibile. E quando il corpo era troppo stanco per permettere loro di continuare, […] si sono guardati, hanno sorriso con orgoglio e sono tornati a casa, fianco a fianco, con una sensazione di pace e con un legame più forte che mai“. 

 

Un percorso senza precedenti in questa specialità che li ha visti protagonisti del circuito maggiore per quasi 25 anni. Nati il 29 aprile 1978 a Camarillo, in California, hanno svolto la carriera all’unisono dando vita ad un sodalizio straordinario, cementato da grandissima intesa e un affetto e un supporto incondizionati.

 

Insieme vantano la bellezza di 119 titoli su 178 finali giocate. Tra questi, primeggia il record di 16 sigilli slam (18 per Mike, se si considerano le vittorie di Wimbledon e dello US Open 2018 insieme a Jack Sock quando Bob stava recuperando dall’operazione all’anca): 6 Australian Open, 2 Roland Garros, 3 Wimbledon e 5 US Open. A livello major disputano altre 14 finali. A Londra, nel 2012, vincono la medaglia d’oro. Conquistano, inoltre, 4 trofei alle ATP Finals (uno in più per Mike, sempre in coppia con Sock nel 2018) e 39 Masters 1000. Per dieci volte chiudono la stagione alla prima posizione mondiale e raggiungono il record di 438 settimane da numeri 1 del mondo. Oltre 1100 vittorie nel circuito per i gemelli Bryan, ormai vere e proprie star negli Stati Uniti. Affiatatissimi, solari e divertenti, anche per il loro modo “singolare” di festeggiare i punti e le vittorie (celebre il loro salto pancia a pancia) e grazie ad un tennis carismatico ed esplosivo, hanno saputo far avvicinare ancora di più il pubblico al doppio. Un grande merito, in quanto la specialità era spesso ignorata – o comunque poco considerata – poiché, nel corso degli ultimi anni, veniva disertata dai big, per lo più concentrati sulla gara di singolare. E, invece, la personalità e gli exploit dei Bryan hanno fatto sì che il doppio riuscisse finalmente ad occupare di nuovo un posto di primo piano nei grandi eventi del circuito. Con loro, lo spettacolo era garantito! Ci mancherete, ragazzi. Ma, intanto, ripercorriamo quelle fantastiche imprese attraverso le bellissime foto di Roberto.

 

 

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