Gli italiani a Melbourne
C’era tanta attesa per i colori italiani a Melbourne e soprattutto per Matteo Berrettini, dopo lo straordinario finale di stagione 2019 con la semifinale a New York e la storica prima volta al Master di Londra. Purtroppo una caviglia si è messa letteralmente di traverso e nonostante il supporto della fidanzata e padrona di casa Alja Tomljanovic, Matteo non è andato oltre il secondo turno, ko con Sandgren non senza rimpianti. Alla fine gira e rigira il migliore dei nostri è sempre Fabio Fognini, arresosi anche lui all’americano ma agli ottavi di finale, dopo un paio di imprese in rimonta niente male contro Opelka e Thompson.
Gli Australian Open 2020 segnano in ogni caso la prima vittoria in un torneo dello Slam di Yannick Sinner: scommettiamo che ne seguiranno tante altre?
A pensare a quello che sarebbe successo nel mondo di lì a poco fa sorridere pensare alle ansie australiane di gennaio, ma il dramma incendi che ha colpito il paese ha reso la vita difficile anche ai giocatori, soprattutto nei primi giorni di qualificazione: provate per chiedere al povero Giannessi, che ha finito anche per litigare con il giudice arbitro.
Tra le ragazze la migliore ancora una volta è la tanto criticata Camila Giorgi, spintasi fino al terzo turno e con un po’ di coraggio in più poteva anche superare la Kerber.
Le notizie migliori sono arrivate dalle qualificazioni, che hanno premiato per la prima volta due ragazze dalla storia molto diversa. Elisabetta Cocciaretto ha centrato il suo primo tabellone slam, dopo essere arrivare in semifinale qui tra le juniores e questo non è altro che il primo risultato di una carriera che promette molto bene se solo si pensa come ha retto la scena contro una campionessa come la Kerber sulla Rod Laver Arena. La favola più bella è però quella di Martina Trevisan, che ha coronato il suo sogno dopo tanti anni difficili: sembrava aver ormai mollato il tennis e invece rieccola qui, sorridente e felice superare la canadese Bouchard e poi al primo turno arrendersi alla campionessa Kenin. Tra i maschi si segnale il primo turno slam di sempre per Lorenzo Giustino, anche se da lucky loser. Il sorteggio l ha messo poi di fronte ad un Raonic particolarmente in forma. Ultimo turno fatale invece per Matteo Viola e Lorenzo Musetti.
Antonio Garofalo