Diario dall’Australia 2019/ 7: Troppo forte Djokovic per essere veramente av-vincente.
Quindici giorni di tennis volati in un attimo. Quest’anno più che gli anni scorsi. L’intensità delle giornate passate a Melbourne park non mi ha permesso di raccontarvi in presa diretta le emozioni australiane. Che in ogni caso non sono state all’altezza di quelle delle due stagioni passate. Con Roger Federer sicuramene più capace di catalizzare l’attenzione rispetto a tutti gli altri. Nel 2017 la finale Federer Nadal, ma anche quella delle due sorelline Williams, nel 2018 c’è stato il ventesimo slam dello svizzero ma anche la prima di Caroline. Nel 2019 le premesse c’erano tutte comunque vista la finale tra il numero uno e due del mondo.
Il numero uno e due del mondo sul podio di Melbourne 2019 (©rdophoto)
Ma Djokovic ha dato scacco matto in tre mosse a Nadal e di pathos proprio non sì è visto nemmeno l’ombra.
Osaka è diventata la numero uno del mondo ma sinceramente non mi dice nulla. Questa bambina è ormai milionaria. Ma non si capisce ancora se si fa o c’è proprio… Non sorride in realtà quasi mai. Saluta il pubblico con un “Hi”…. non c’è un espressione carina da riprendere. E poi quella visiera per fare pubblicità al suo sponsor che però toglie luce al suo volto.
Il podio femminile . Sorride di più Petra che Naomi (©rdophoto)
A New York si pensava fosse colpa della situazione creatasi per i salti schizzofrenici di Serena. Ma qui a Melbourne la musica non è cambiata. Un bacio alla coppa per favore ? “Devo proprio?” E poi, mamma mia, non sa nemmeno come si apre una bottiglia di champagne. Altro che la Wozniacki,
Si deve agitare la bottiglia per fare uscire la schiuma! Al decimo tentativo ecco il massimo risultato (©rdophoto)
Se avesse vinto la Kvitova, quella si sarebbe stata una bella storia da raccontare. Chissà che foto si sarebbero potute fare. Avrebbe saltato mille volte dalla gioia avrebbe sorriso a 360 denti.. Chissà che la giapponese cresca anche in questo, oltre che solo nel tennis !
Le foto più belle sono quelle delle casette colorate di Brighton beach. Un’ora di pullman da Melbourne. Non proprio dietro l’angolo. Il suo vestito, beh si intonava un po’ con le casette,
Seduta con la coppa in mano a piedi nudi sulla sabbia ecco la cartolina di Naomi Osaka il giorno dopo il suo successo agli Australian Open (©rdophoto)
E’ però nell’acqua che la giapponese sembra più a suo agio
Io dico che la vera star di quest’anno è stato il greco Tsitsipas: una semifinale importante per lui, il successo sul maestro prima della disfatta con Nadal.
Primo piano del greco Stefanos Tsitsipas (©rdophoto)
Djokovic in campo è impressionante, ma insomma non c’è l’empatia degli altri due campionissimi. Anche il photo shooting il giorno dopo la vittoria, al giardino botanico, con tempi stretti, contati e praticamente nessuna improvvisazione. Un cliché già preparato prima.
Non voglio inimicarmi i fans di Djokovic, ma a me è piaciuto di più Nadal. Sarebbe stata una favola più bella avesse vinto lui quest’anno. Il tempo passa veloce. E sarà difficile sia per Nadal che per Federer avere ancora qualche occasione per vincere qualcosa di molto importante. Ora Federer ha dichiarato che giocherà il Roland Garros dove in molti vedono ancora lo spagnolo favorito.
Roger Federer dopo due successi consecutivi è uscito agli ottavi di finale (©rdophoto)
E intanto il serbo se la ride e fa incetta di record: 7 Australian open contro i 6 di Federer. 15 slam contro i 20 dello svizzero. Ma il tempo è decisamente dalla sua parte.
Novak sorridente il giorno dopo la conquista del suo Slam numero 15. (©rdophoto)
Noi intanto ci riposiamo, in attesa di raccontarvi qualche aneddoto nei prossimi giorni. Ora siamo in pieno relax sulla Sunshine Coast. L’Australian Open 2019 è finito, ma il nostro viaggio ancora no.
SEE YOU SOON