Diario dall’Australia 2019/8: I’m walking away
Non solo tennis agli Australian Open
Giochi, spettacoli, intrattenimenti, sprtiz time . Ce né per tutti i gusti. Solo che se devi seguire i match non hai tempo anche per vedere cosa succede attorno ai campi. La sera della semifinale Djokovic-Pouille decido però di fare uno strappo alla regola. Due foto “di colore” ci stanno a completare il reportage, così dico all’ amico Bruno che salto il primo set per andare a vedere un concerto. Tutte le sere verso le 19.30 ce n’è uno. Ma questa sera c’è un cantante che conosco, magari non lo si sente da un po’, ma ha fatto tante canzoncine orecchiabili, da canticchiare, e poi ti portano direttamente sotto il palco, puoi fotografare e filmare le prime tre canzoni . Per cui decido di prendermi questa piccola pausa dal tennis e andare a vedere Craig David se non ve lo ricordate eccolo in primissimo piano
Vengo così scortato da un addetto dell’ organizzazione assieme ad altri tre fotografi che lavorano per Tennis Australia.
C’è molta gente, il pit è strapieno, la location è deliziosa e si trova a due passi dalla Rod Laver Arena, con i grattacieli di Melbourne a fare da cornice.
Tanti spettatori al concerto di Craig David venerdì 25 gennaio a Melbourne (©rdophoto)
È il mio terzo anno consecutivo qui e finalmente riesco a vedere anche il back stage del tennis. Mi sento assolutamente privilegiato, tutti ti guardano come se tu fossi qualcuno d importante. D altra parte sei sotto il palco con il tuo pass e la tua macchina fotografica. Certo tre canzoni passano veloci, circa 15 minuti in tutto, ma le emozioni restano. Rimango ancora un po’ il tempo per ascoltare il top single Walking away e poi beh ci accontentiamo anche perché Djokovic nel mentre non sta dando tregua ed ha rifilato un secco 6-0 a Lucas e rischio di non vedere nemmeno un minuto di questa semifinale.
Così come il giorno prima Nadal aveva steso Tsitsipas, lo stesso succede in questa seconda semifinale.
Novak sottorete a fine match. Una semifinale semplice per lui contro Pouille (©rdophoto)
Le emozioni maggiori quest anno sono arrivate senza dubbio dal torneo femminile. Con tanti big match come quello tra Maria Sharapova e Caroline Wozniacki, la campionessa in carica, vinto in tre set dalla russa che poi perderà dall’australiana Barty.
Maria Sharapova batte Caroline Wozniacki – Melbourne 2019 (©rdophoto)
Ma anche quello tra Simona Halep e Serena Williams due ex numero uno . La rumena lo è stata la numero uno fino a tutti questi Australian Open, cedendo il trono poi alla giapponese Naomi Osaka.
Serena Williams alla fine del match vincente contro Simona Halep (©rdophoto)
e ancora Serena- Pliskova; tanti match che di fatto sono state delle finali anticipate.
Ma questa sera la scelta di vedere il concerto di Craig David è risultata vincente.
I am walking away……