Diario dall’Australia 2019/6: cartoline da Melbourne
Tra tennis e visita di Melbourne non c’è proprio il tempo per annoiarsi. Iniziamo la nostra visita a spizzichi sempre di mattina prima di entrare a Melbourne Park. Iniziamo dalla spiaggia di St Kilda con il suo molo,
ma anche il caratteristico Luna Park, la sua entrata è una cartoline tra le più tipiche di Melbourne,
per poi passare ai Docklands. dove troviamo incastonato tra i vari grattacieli lo stadio di calcio che ha cambiato sponsor si chiama ora Marvel , mentre in passato era Eithad Stadium.
Dalle stradine del centro piene di murales, tra cui quelli in ricordo degli AC/DC,
per poi salire, a due passi da Federation Square, su una piccola collina, dove sorge lo Shrine of Remembrance in ricordo dei caduti in guerra.
Questo è uno dei migliori punti panoramici da cui poter vedere i grattacieli della capitale dello stato Victoria.
E poi non possono certo mancare i centri commerciali; andandoci alle 9 del mattino sono però tutti chiusi. Un passaggio alla Uniqlo va comunque fatto nei primi giorni del torneo, quando ancora si fa ancora a tempo a trovare la nuova maglietta di Roger Federer oltre a quella con tanto di riproduzione del suo autografo.
Ecco cosa si vede all’ingresso della Uniqlo a Melbourne, il vestiario di Nishikori e Federer (©rdophoto)
Visto che il marchio RF è ancora di proprietà della Nike, ecco questa nuova trovata. Il mercoledì della prima settimana infatti non ci sono già più tutte le taglie.
Concludiamo il giro della città a Federation Square. Nel 2018 c’erano dappertutto le immagini di Roger Federer. Guardate un po’ invece chi ci troviamo quest’anno ? Ebbene sì Rafa Nadal.
Gli australiani ci hanno visto giusto. Lo spagnolo dopo aver rinunciato all’ultimo secondo al torneo di Brisbane è arrivato diritto diritto in finale a questi Australian Open. Ed in giro non abbiamo visto nessuna fotografia di Djokovic.