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AO DIARIO 7 Mc Enroe intervista Federer insieme all’attore Will Ferrell. Lorenzo Sonego al secondo turno. Buona la prima per Sharapova

Mamma mia che caldo. Sull’help desk  della Photo Room ci sta un barattolo da chilo di crema   protezione 50.  Non basta, troppo poco, sono ustionato in viso, sul collo, sulle orecchie. Il day 2 è stato davvero massacrante fin dall’inizio. Pliskova sul centrale alle ore 11. Per fortuna c’è ancora qualche zona d’ombra, ma dopo solo mezz’ora addio e se ti alzi dalla tua sedia, cosa che succede ogni de secondi per cercare l’inquadratura perfetta, risedersi poi vuol dire ustionarsi pure il sedere. Il colore nero delle nostre poltroncine, in tinta col resto del campo, è formidabile per l’immagine, ma soprattutto per triplicare la potenza dei raggi solari. Voi direte, ma non ci puoi mettere un cuscino? Esatto , te lo regalano pure come anche il cappellino, molto carino con la scritta A0 in centro … “Sti cazzi !” Allora,  zaino in spalla, dentro abbiamo tre obiettivi ed un secondo corpo macchina, oltre a due bottigliette d’acqua, in spalla la macchina fotografica numero uno, occhiali da sole, si ci sono, ma il cuscino dove cavolo lo metto? Sembro un profugo in giro per Melbourne Park. Ma ragazzi, è bellissimo, sei a bordo campo a  un centimetro dal tennis che conta.

Allora pronti via: Pliskova, Garcia e Raonic (me lo aspettavo che perdesse) . Laver Arena, Margaret Court e  Numero 2 in sequenza.. Tra i cunicoli segreti che il pubblico non vedrà mai.. Incrociamo Maria sempre sorridente, è alta che più alta non si può e se ripassa accanto lo capisci ancora di più.  Maria che giocherà poi contro la Maria tedesca.

sharapova 5-2.jpegMaria Sharapova  AO 2018  (©rdophoto – foto di Roberto Dell’Olivo)

E poi abbiamo il primo match degli italiani. Berrettini, il futuro del tennis italiano.. Bravo ragazzo che ancora deve capire come si gioca a tennis. Lo capirà ne sono quasi sicuro, ma al momento le lodi meglio lasciarle in un cassetto. Che lavori e si impegni. Tutto da fondo campo senza varianti,  così Mannarino non si può certo battere. E allora intanto ci becchiamo un bel bottino di soldi da lucky loser al primo turno di uno slam e saluti alla prossima.

Subito apro la parentesi degli italiani. E di contraltare dico che bravo che è già Lorenzo Sonego. Questo si mi piace, grinta, voglia, paura, sfrontatezza. Educato. Va anche a rete se serve. Batte forte senza paura. Solo un attimo sul finale del quarto set con due match point a disposizione contro Hasse l’olandese volante c’è stata un po’ di paura di vincere.  Guarda la sua panchina ,ascolta, registra, mette in pratica “Stai calmo non devi per forza cercare sempre le righe!”

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Sonego mi è piaciuto moltissimo. Non posso non sottolineare che è tra quelli che hanno giocato anche agli Internazionali di Cortina. Caro Andrea Mantegazza Cortina è proprio un bel trampolino di lancio. Quello olimpico è lì vecchio arrugginito ma il nostro challenger è più vivo che mai.

sonego vittoria giornale.jpegLa gioia di Lorenzo Sonego a fine match  (©RDOPHOTO foto di Roberto Dell’Olivo)

Potrei dire che mi è piaciuto anche Salvatore Caruso. ho incontrato il suo tecnico Cannova: “Oggi è più dura di ieri -ammette – Salvo è ancora li a pensare al match perso ieri. Aveva fatto tutto benissimo. Ma ha pagato proprio il non essere abituato a giocare match 3 su 5. Di fatto era il primo della sua vita. Troppe cose nuove da un punto di vista mentale.”

Fagli i complimenti lo stesso. Ci siamo quasi.  “Si, sta  facendo bene, la strada è giusta. Ora qualche indoor in Europa e ripartiamo per questa stagione. In cui il challenger di Cortina sarà una delle nostre tappe

Ecco questo volevo sentirti dire. “Lorenzi insegna i challenger sono fondamentali per costruire le classifiche degli operai del tennis“.

10 e lode quindi a Sonego  un bel 7 a Caruso, altrettanto anche a Fabbiano con due B,  il mio amico Fabiano altrimenti si monta la testa a casa. Un secondo set sul centrale contro Alessandro il quasi grande Zverev, fatto di personalità e di qualche occasione mancata e molti applausi.

E la mattinata è andata ragazzi. Sono già alle tre e mezza del pomeriggio. Che manca ? Ma certo il pranzo. Oggi salmone e verdure. Davanti agli schermi che nel Media restaurant sono lì a ricordati che sta succedendo. Davanti a me due canadesi un alto alto uno abbastanza normale anzi assolutamente normale. Pospisil e Shapovalov. Benvenuti a pranzo.  Anche loro guardano la tv. Stanno dando “IL RITORNO DI DJOKO”   Arrivo arrivo. Lasciamoli cucinare sotto il sole un po’ poi li raggiungo.  E che diamine, almeno lasciatemi mangiare”

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La voglia di giocare a tennis c’è , Nole è più tranquillo ora che è la quattordicesima teste di serie. Ma per oggi la cos più bella scusatemi ma è il cappellino di Andrè Agassi. ed il tenebroso Stephanek. Una coppia da premio oscar a Hollywood.

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Che si fa ora?  Dobbiamo andare a vedere chi ?   Fognini e Giorgi sul court 7. Sotto quel caldo ?? Io non ci andrei proprio. Tanto si sa già come giocano. Un bel compitino per Fabio tranquillo. Con Zaballos è bastata la terza. Per la Giorgi due primi game da panico. Quanto sono durati ? Tantissimo. Ed il sole massacra. Poi ho lasciato il cappellino al mio desk.  Facciamo te foto e andiamocene.

giorgi 1.jpegL’amico Edy vorrebbe un bacio della Giorgi. Accontentati di questo primo piano (©rdophoto)

Un po’ di riposo prima dell’inizio del match di Roger Federer. Ebbene si sono già quasi le 19.30.

Il destino ha consegnato due vittime scarificali ai due big. Estrella che non è una birra e neanche un hamburger, Burgos,  per Rafa, e un bel Bedene oggi  a Roger. L’ex sloveno è un filino più solido del domenicano, ma il risultato non cambia.

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Rafa e Roger partono bene tranquilli attenti, stanno oliando il loro colpi.

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Ma anche qui la cosa più bella non è in campo, bensì il siparietto post match. Che bello. Non so se ve lo siete persi.

L’anno scorso c’era Courier a fare le interviste, ieri invece John Mc Enroe. Forte fortissimo, spirito al punto giusto, fa domande e considerazioni che fanno morir da ridere anche Federer.

Ma poi quando arriva l’attore…   Chi è quello lì ? L’ ho già visto  si parla proprio in quel modo nei suoi film

Stiamo parlando del californiano Will Ferrell.   Ed è autentico SHOW.

Vi riporto i tratti essenziali da WIKIPEDIA: La sua filmografia come membro del Frat Pack include diversi film come Zoolander, Old School, Starsky & Hutch, Anchorman: La leggenda di Ron Burgundy e 2 single a nozze – Wedding Crashers.

 

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Uno spasso. Abbiamo chiuso la giornata alla grande. Chiuso ??  Lo so, lo so,  vi  aspettate  una foto di DELPO.

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Vi Accontento al volo, che si va a dormire.

Ciao Italia

 

 

 

 

 

 

 

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