Palau espugna Legnano. Ma ce la fa solo al quinto set dopo una partita interminabile. Come contro la capolista Concorezzo, Capo d’Orso si porta in vantaggio 2 set a 0, ma non riesce a chiudere pur avendo a disposizione anche una palla match nel terzo set.

Di buono c’è la reazione finale al tie break. Sul 14-11 ancora un ultimo sussulto. Ma sul 14-13 Menardo mette a terra la palla del 3-2. Palau prova così ancora a lottare per un posto nei play off. Ma sarebbe stata tutta un’altra cosa vincere 3-0 o 3-1. Si sarebbero potuti recuperare ben 3 punti alle lombarde, invece se ne è recuperato soltanto uno. In classifica Legnano resta avanti di tre lunghezze con una partita in meno rispetto al Capo D’Orso. La matematica non condanna la formazione palaese che ha ancora la possibilità di raggiungere il terzo posto. 

Ma serve vincere all’ultima giornata in casa contro Villa Cortese. Legnano invece deve perdere entrambe le sue ultime due partite ed il Libellula ne deve perdere almeno una.

Malinov in difesa (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

IL TERZO SET PERSO PER UNA PALLA

Dopo i primi due set ben gestiti dal sestetto sardo, nel terzo set Palau era anche partito bene, avanti 9-5  prima di subire la rimonta delle padrone di casa, che realizzano ben 6 punti di fila, salendo 12-9. È una sorta di montagne russe con le orsette a tornare a ridosso della lombarde 11-12 e poi di nuovo sotto 16-11. Un po’ di fatica in più in ricezione, qualche buon attacco in particolare di Moroni ed il Legnano torna in partita.  

Sintoni e compagne non mollano e salvano ben 4 set point. Hanno anche la palla del match point sul 28-27. Due recuperi in difesa, brava Leone e la palla da schiacciare in zona 4, ma niente da fare: al sesto set point Legnano chiude e si va al quarto set.

Schiacciata ad aggirare il muro avversario per Anna Mezzi (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

MENARDO TRA LE MIGLIORI

La differenza si vede nelle palle che scottano. Legnano gioca meglio, Palau ha più paura di chiudere. Aggiungiamo che Sintoni deve fare chilometri per alzare e l’assenza di Granieri alla lunga si fa sentire. Manca un cambio importante per coach Guidarini. Ilaria è comunque presente alla partita, pronta a portare avanti il morale della squadra.

Guidarini nel mentre utilizza Schirò per far prendere fiato a Mezzi. È sempre la trentina quella più sicura in attacco, anche se una nota di merito va sicuro alla centrale Menardo, una valida spalla per Sintoni in attacco. 

Menardo (foto Rdosport Marta Magni Images)

Si torna in Sardegna comunque con una vittoria importante. Tanta fatica, tanto impegno almeno ricambiato con un successo che zittisce la cronaca molto di parte della diretta Facebook lombarda, ma soprattutto fa gioire i tifosi palaesi. Anche se resta un po’ di delusione per l’occasione mancata. Sabato prossimo Palau avrà da osservare il suo turno di riposo. Nel mentre non resterà che sperare in alcuni passi falsi dello stesso Legnano e del Libellula Cuneo.

Caterina Sintoni in alzata. Contro Legnano ha sostituito l’infortunata Ilaria Granieri (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

IL TABELLINO

LEGNANO – CAPO D’ORSO PALAU 2-3 (23-25, 21-25, 31-29, 25-23, 13-15)

CAPO D’ORSO: Menardo,  Malinov, Mezzi, Zingoni, Riva, Schirò, Amatori, Sintoni, Rossi. Libero: Leone. Allenatori: Guidarini e Placido.

LE ALTRE PARTITE 

DON COLLEONI BG –  VILLA CORTESE 0-3;  BREMBO – TRECATE 3-1 ; LIBELLULA – MONCALIERI 3-0; CLUB ITALIA – VOLPIANO 0-3; CABIATE –  PARELLA TO 0-3

LA CLASSIFICA

CONCOREZZO 53, VILLA CORTESE 52, LEGNANO 46, CAPO D’ORSO 43, LIBELLULA 42, VOLPIANO 41,  DON COLLEONI BG 31,  CABIATE 29, PARELLA TO 28, BREMBO 21, CLUB ITALIA 18, MONCALIERI 17, TRECATE 8.