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Nadal molto meglio di Cobolli. Arnaldi si salva con Baez

Il pubblico delle grandi occasioni a Barcellona per il rientro nel circuito di Rafa Nadal.  Il campo centrale è pieno all’inverosimile. Si aspetta la fine di Rublev. In tuti i sensi , visto che viene eliminato dall’americano orientale Nakashima, allenato da Davide Sanguinetti.

Rublev pronto a spaccare la sua ennesima racchetta (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Tutti attendevano questo momento che sembrava poter anche non avvenire mai. Visti i cui fisici dello spagnolo. Il pensiero che volesse si fa per dire copiare l’amico rivale Federer che di fatto non è più tornato a giocare se non nell’esibizione della Laver Cup non. Era per niente campato in aria.

L’ingresso in campo di Rafa Nadal (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Ma Rafa ha stretto i denti “Non so quanto sono competitivoha ripetuto mille volte in conferenza stampama intanto oggi è andata bene.” Il Rafa formato Barcellona è stato sufficiente per battere Cobolli. Per chiunque sarebbe stato difficile rimanere concentrato sul proprio tennis e non su chi avevi di fronte dall’altra parte della rete.  Batte Nadal e va 0-30 anche con doppio fallo. E li subito a pensare male. Ma questo è stato anche l’unico vantaggio di Flavio, che poi si è sciolto al sole. 

Nadal e Cobolli Barcellona 2024 (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Tutti contenti alla fine Rafa ha vinto, Rafa giocherà almeno un’altro match a Barcellona. Questa volta contro un top 10, Alex De Minaur, anche se non propriamente un terraiolo, “Non so davvero cosa potrò fare contro di lui, se il mio tennis basterà per competere.” Un Rafa cosí non si era mai visto. Sicuro della sua insicurezza. 

Le stesse gestualità di sempre (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

La sensazione è quella che in passato in queste sue condizioni non sarebbe sceso in campo. Ma ora non c’é più tempo per aspettare. O si gioca ora o mai più.  Ed è in quest’ottica che vanno interpretate le ultime partite di Rafa. Lo spagnolo darà tutto quello che ha per se stesso e per la sua gente. Insomma come ha sempre fatto. Uno che non si è mai risparmiato.

Una giornata di sole per il rientro di Nadal a Barcellona (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Ci spostiamo solo di qualche metro ma è un autentica impresa. La coda per uscire dal centrale è infinita, è iniziata infatti la corsa all’autografo di Rafa. Ma arriviamo in tempo sul campo Gimeno Traver per vedere la gioia di Matteo Arnaldi che è riuscito ad uscire vivo dalle sabbie mobili dell’argentino Baez. Perso il primo set, Matteo ha vinto il tie break del secondo, prima di allungare nel terzo. Il suo urlo finale è emblematico della fatica che ha fatto per accedere al terzo turno.

Matteo Arnldi libera con un urlo finale la tensione del match contro Baez (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

E cosí anche questa giornata di tennis scivola via. Prepariamoci ai nuovi incontri: Nadal- De Minaur e Musetti- Carballes Baena in contemporanea verso le ore 16 E ad inizio giornata a vedere anche  Andrea Vavassori, felice ripescato alla luce del ritiro dell’ultimo secondo di Khachanov, ad aprire le danze del campo numero uno contro Roberto Bautista Agut.

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