Anton, Ivo, Stefan e Nebojsa: i quattro amici della Pallamano Belluno
Tutti presenti i giocatori balcanici della Pallamano Belluno. Agli ordini di coach D’Ambros da questa settimana ci sono anche Ivo e Anton Katic insieme a Stefan Manojlovic e Nebojsa Vojinovic. “Finalmente possiamo giocare tutti e quattro con la stessa maglia.” Nebo è arrivato a Belluno già dal primo di agosto insieme alla sua famiglia. “Ho avuto proposte da diversi club di serie Gold come Trieste, Pressano e ci sono stati anche dei contatti con Merano, ma ho scelto Belluno. Perché credo nel progetto del presidente Ortese e non nascondo che è anche perché qui ritrovo dei veri amici.”
Per tutti e quattro è stata fondamentale la scelta di giocare con gli stessi colori in questa stagione. Ivo e Anton fanno da ciceroni, sono loro che già conoscono l’ambiente, anche al di fuori dalle palestre.
L’appuntamento tra loro è già dopo il primo allenamento, iniziato alle 9 di mattina, per una colazione americana con uova, bacon e succo d’arancia.
Nebo e Stefan parlano decisamente meglio l’italiano dei gemelli Katic. Ma fra di loro basta comunque solo qualche sguardo per capirsi. “Siamo più forti dell’anno scorso e vogliamo utilizzare questo periodo di preparazione per consolidare il gruppo insieme ai giocatori bellunesi.” A parlare è Ivo, già molto determinato.
Stefan va invece dritto al punto “I ragazzi locali hanno meno esperienza, certo, ma hanno anche tanta voglia di lavorare e noi siamo qui per dare loro una grande mano.”
Primi allenamenti utili soprattutto per iniziare a conoscersi, anche se la squadra conta ancora qualche assenza per essere al completo. “Dopo ferragosto ci dovremo essere tutti”. Mancano un paio di conferme per chiudere il roster. Ma intanto il clima che si respira è di quelli sereni. Non c’è alcuna tensione. Si scherza e si ride. “Ma siamo tutti ambiziosi e vogliamo fare le cose per bene.”
Nebo a 33 anni è il giocatore di maggior esperienza del gruppo. “Ho giocato in Ungheria ed in Spagna in prima divisione. Due campionati duri, difficili. Adesso che ho maturato esperienza so che l’ambiente di gioco è molto importante, a 33 anni ho scelto Belluno, anche perché al primo posto c’è la famiglia. Potevo giocare in A1 ma alla mia età i valori iniziano a cambiare. Giocare con la Pallamano Belluno per me sarà esattamente come essere in serie A gold.”
Stefan intanto si ferma a guardare il panorama della Valbelluna “Qui si vive bene, una città tranquilla e una società con cui si può lavorare bene.” Ivo, Anton, Nebo e Stefan sono quattro ragazzi con le idee chiare e che sarà facile vedere spesso in giro tutti insieme per il centro di Belluno.
“Vi aspettiamo alle nostre partite.” Il campionato partirà in casa alla Spes Arena il 23 settembre contro Malo. “Non vediamo l’ora di iniziare questa nuova esperienza. Nebo è fortunato a giocare con me – chiude con una battuta il portiere serbo croato – altrimenti si sarebbe sognato di fare tanti gol come l’anno scorso.” – Vojinovic è stato vicecapocannoniere della serie A Silver con 224c reti.
“Ognuno ha il suo ruolo – replica Vojinovic – Stefan deve parare, noi invece segnare il più possibile. Siamo tutti dalla stessa parte. Forza Belluno!”