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Matteo Viola a Todi

Non è sempre così facile. Il lavoro del tennista passa per tanti sacrifici, e se sicuro è bello poter vivere grazie alla propria passione, a volte non è proprio così semplice. E non solo all’inizio della propria carriera quando si è giovani e c’è ancora tutto da costruire, ma anche quando si superano i trent’anni e non si è riusciti a sfondare il muro dei primi cento, magari anche solo per poco.

Matteo Viola – Todi © foto Marta Magni Images per RDOSPORT

Matteo Viola ha compiuto  trentaquattro anni ad inizio luglio.  Numero 260 delle classifiche mondiali con best ranking al numero 118 ed una stagione sfortunata quanto a risultati, con prestazioni però ancora più che all’altezza. 

Matteo Viola – Todi – ©foto Marta Magni Images per Rdosport

Così come l’ultima,quella contro l’argentino Etcheverry a Todi, con l’argentino fresco vincitore del torneo di Perugia. 6- 4, 7-6 il punteggio a favore della teste di serie numero 4 del seeding umbro.

Tomas Etcheverry, il primo titolo non si scorda mai

Matteo è arrivato a Todi il lunedì pomeriggio, subito in campo per un allenamento insieme al suo compagno di viaggio Lorenzo Giustino.

Lorenzo Giustino e Matteo Viola insieme al termine del loro allenamento in quel di Todi ©foto di Roberto Dell’Olivo

“Siamo stati insieme a giocare in Germania la Bundesliga, la coppa Italia tedesca, e poi in macchina siamo partiti in direzione di Todi. Non ero così sicuro di venire a giocare, Abbiamo fatto tanti chilometri, gli ultimi poi da Cesena verso Perugia sembravano infiniti per i continui lavori in corso.”

Matteo Viola in azione contro l’argentino Tomas Etcheverry – ©foto Marta Magni Images per rdosport

“Ho battagliato molto di più diquello che pensavo, anche perché ero davvero cotto dai viaggi. Sono contento almeno di averla giocata alla pari.  Il mio tennis è quest’anno migliore degli anni scorsi, ma anche contro Etcheverry  la partita non è purtroppo girata a mio favore. – Ho avuto anche qualche chance nel finale del secondo set. Peccato.”

Matteo Viola a Todi con Carlos Berlocq, il nuovo allenatore di Tomas Etcheverry ©foto di Roberto Dell’Olivo

Viola è così ripartito subito da Todi, un passaggio da Mestre prima di pasasare per la Germania con destinazione finale Spagna, l’aspettano due settimane sul cemento, la sua superficie preferita, con un paio di challenger da giocare, uno dei quali a Segovia. “Sono contento del mio livello, prima o poi arriveranno anche i risultati.”

VIDEO INTERVISTA ALL’ARRIVO A TODI DI MATTEO VIOLA  a cura di Roberto Dell’Olivo

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