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DIARIO DALL’AUSTRALIA 1/2020 BRISBANE

Eccoci per il quarto anno consecutivo di nuovo in Australia. Questa volta  con qualche giorno d’anticipo così da poter seguire anche la ATP CUP, il campionato del mondo a squadre, prima degli Australian Open.

Prima tappa: Brisbane. Lontano dalle zone colpite dagli incendi. Ma resta caldo  all’arrivo sono 27 gradi ed è mezzanotte.

IMG_6572.jpgRiflessi delle luci notturne sul Brisbane River (©rdophoto)

Una città immersa nel verde con i suoi parchi, il suo fiume, i suoi ponti. Una metropoli  a misura d’uomo. Quasi come Perth. Ma anche Melbourne, ben più grande, alla fine dà la stessa sensazione.

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Una passeggiata notturna per sgranchire le gambe dopo 21 ore di aereo ed anche perché il jet leg fa la sua parte. Nove ora di differenza con l’Italia, dove sono circa le 3 del pomeriggio.  Un hotel in Elizabeth Street in pieno centro a prezzi molto contenuti, tanto per sfatare il fatto che l’Australia è cara. Bisogna semplicemnete sapere scegliere!

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Al mattino ci si alza senza bisogno della sveglia. Ore 6 eccoci sull’attenti,  scarpe da ginnastica, ci sarebbe la tentazione di andare a fare pure un po’ di jogging. Ma non esageriamo, una bella camminata non me la toglie comunque nessuno. Lungo il fiume passando per il giardino botanico fino ad arrivare allo Story Bridge.

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Pedoni e biciclette insieme a rischio continuo di collisione, ma insieme.  Scopriamo anche una bellissima birreria, ma sono solo le 7.30 del mattino.

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Troppo presto. Al massimo un cappuccino ed una cake chocolate-Mint, leggendo il giornale locale.  Con le dichiarazioni di Djokovic “Se non si respira non si può giocare. Che rinviino l ‘inizio del primo slam.”  A Sydney ci sono stati n questi giorni anche 50 gradi. Diciamo che il serbo non si può lamentare ,a Brisbane si respira bene, si  può giocare tranquillo. Magari stando attenti al francese Gael Monfils che però fa il gioco del numero 2 del mondo. A chi tira più forte non si vince mai con Novak. risultato 6-3, 6-2 per Diokovic nel match serale della ATP CUP.

dioko 3 copia.JPGUn classico allungo di Novak  Djokovic a Brisbane contro Gael Monfils (©rdophoto)

Il ricordo della finale di Coppa Davis di Madrid è ancora molto fresco. MATCH INFINITI CHIUSI AD ORARI IMPOSSIBILI  E qui è lo stesso. Paire vince in tre, spaccando qualche racchetta contro Lajovic.

Copia di paire mahut.jpgBenoit Paire spreca un match point nel secondo set subito dopo questo pugnetto scambiato con Mahut che lo seguiva dietro le quinte  della Pat Rafter Arena (©rdophoto)

Benoit la spunta al terzo set supportato dai suoi compagni e dal capitano Gilles Simon

Copia di francia paire win.jpgLa gioia del clan francese dopo il primo singolare contro la Serbia (©rdophoto)

Djokovic fa il suo contro Monfils, con alcuni scambi spettacolari e poi…

Copia di monfils.jpgA Gael Monfils non manca mai il sorriso. Brisbane 2020 (©rdophoto)

..e poi si aspetta oltre 30 minuti per l’inizio del doppio. Dal momento che gioca ancora Djokovic insieme a Troicki, reo di aver fatto perdere la Serbia a Madrid contro la Russia,

La maggior parte del pubblico se ne è andata subito. Salvo alcuni temerari che sono rimasti. Almeno per vedere l’inizio, ma diventeranno pochi intimi invece alla fine. E per fortuna che  il terzo set è stato accorciato ad  un long tie break.

Copia di doppio.jpgTroicki con Djokovic battono al long tie break la Francia (©rdophoto)

La giornata al tennis era iniziata già in mattinata. Con un treno in direzione GOLD COAST ci si ferma a Yeerongpilly  (i nomi qui nel Queensland sono sempre  molto originali)  a circa 15 minuti da Roman station, Si aggiungano poi altri dieci minuti di passeggiata a piedi per la Rod Laver road.

IMG_4226.JPGLa stazione di Yeerongpilly a Brisbane

Hot hot hot.

I campi esterni sono coperti da una tenda giusto per mitigare i raggi del sole. Si gioca il torneo femminile. Noi siamo interessati a seguire Liudmila Samsonova. L’avevamo lasciata alla sua prima partecipazione in uno slam al roland Garros. Ora la ritroviamo in forma con qualche sicurezza in più. dopo aver battuto la francese Maldenovic , ecco lo scalpo della ex giovane promessa Kostiuc.

Copia di liudmila.jpgWork in progress per Lyudmila Samsonova che entra nel main draw di Brisbane dove batte l’americanna Stephens (©rdophoto)

La russa d’Italia ce la fa in due set. Più incisiva bene in battuta solo qualche errore di diritto evitabile ma per il resto davvero una buona gara. Che la qualifica per il main draw dove poi batterà pure Sloane Stephens,  una vincitrice slam Non una qualsiasi. Ci complimentiamo con il suo staff.  Peccato non essere riusciti a naturalizzarla. Siamo molto contenti per lei. Liuda continua ad essere la ragazza di sempre un po’ timida riservata fuori dal campo, sempre più convincente in campo. Avanti così.

Non male come primo assaggio di tennis del 2020, fra qualche giorno ci sarà da stufarsi. MA insomma è stato piacevole rivedere la numero uno del mondo l’australiana Barty giocare ….a cricket..

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Ma anche Nick Kyrgios regalare la sua racchetta d un giovane sparring. “Se fai u pnto te la regalo ” Aveva urlato E così è stato.  L’Australia è già ai quarti della ATP CUP E PROMETTE DI ESSERE PROTAGONISTA FINO IN FONDO.

Ed il ragazzino sapete un  po’ chi era? Il figlioletto del capitano Leyton Hewitt.

Copia di kyrgios regala raccehhtta ad un bambino con cui ha giocato.jpgIl piccolo ha grinta da vendere deve assomigliare a qualcuno… Nick si diverte alla fine del suo allenamento (©rdophoto)

C’è anche Boris Becker che da consigli a Sasha Zverev ,vediamo sei tedesco  saprà fare meglio del 2019 almeno qui in Australia.

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Nel primo pomeriggio ecco che vengono a trovarmi anche Patrick,  Laura e Giulia,  una fun della Stosur . Che grazie anche al loro tifo vince contro  la tedesca Kerber.

Copia di stosur.jpgSamantha Stosur – Brisbane 2020 (©rdophoto)

Non mancano le sorprese in questa prima giornata del torneo femminile, ma di tennis ne parleremo meglio più avanti. Oggi è solo un piccolo antipasto. In attesa delle finali della ATP Cup a Sydney qualche ora di vacanza nella Sunshine Coast. Per una volta Sunshine è un nome azzeccato. C’è il sole e non la pioggia come spesso capita di trovare,

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In riva al mare c’è¨ pure una bella brezza. Un clima ideale. Impossibile pensare che a poca distanza sia in corso una vera e propria catastrofe.

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Anche nei bar si raccolgono fondi per i danni degli incendi australiani. In campo Si danno soldi ad ogni ace effettuato. Anche se ciò non può fermare questo danno ambientale dalle proporzioni immense.

 

See you soon

 

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