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Alain Ramanisum tra Catania e Mauritius a ritmo di segà

Chi è andato almeno una volta in vacanza a  Mauritius ha sicuramente ascoltato almeno una volta la musica tipica di questa isola dell’oceano Indiano,  a quattro ore di volo dal Madagascar in direzione India. Si chiama Segà ed è solare esattamente come questo paradiso. Una musica allegra spensierata che ha come interpreti diversi musicisti.

428170_255675484511134_25750688_n.jpgL’Isola dei cervi una delle località più conosciute di Mauritius  (©Rdophoto)

Tra i più famosi c’ è senza dubbio Alain Ramanisum  uno dei pochi che sta cercando di esportare questo particolarissimo genere musicale anche oltre i confini della sua  piccola Ile Maurice.

Una musica accompagnata da un suo ballo tradizionale  così come la salsa per Cuba, per  Santo Domingo il merengue o la samba per il Brasile.
I ballerini di Segà con i loro loro costumi colorati eseguono una danza caratterizzata da  sensuali movimenti del bacino. A ritmo dei tipici tamburi mauriziani chiamati “Ravane”.  Oltre al suono delle onde che si infrangono sulla barriera corallina che protegge delle spiagge bellissime, ecco la vera  colonna sonora delle vostre vacanze da sogno. Si canta in creolo ma l’assonanza con la lingua francese è facilmente percepibile. Ed è così che questa musica è diventata di casa anche nella vicina isola de La Reunion, territorio d’oltre mare della Francia. Che fa da ponte per l’Europa e Parigi in particolare.

La canzone Li Tournè  di Alain Ramanisum è ormai da decenni un must di Mauritius. Resa ancora più celebre grazie ad  una versione dance insieme al dj ASSAD E WILLY WILLIAM,  inserita in molte compliation. Una versione cha ha fatto il giro del mondo, arrivando anche nel nostro paese.

Già dai primi viaggi a Mauritius ho cercato di trovare qualche cd di segà, un nome così lungo (R-A-M-A-N-I-S-U-M) era diventato per me una sorta di scioglilingua e fu così che a Port Luis, la capitale, sono riuscito a comprare le prime copie in un tipico negozio che fa angolo proprio vicino al mercato centrale.
Una statuetta in legno del dodo, questa sorta di tacchino, che tanto piaceva agli olandesi, tanto da farlo arrosto ed estinguerlo,  è stato il mio primo acquisto accompagnato di lì a poco da un cd di musica mauriziana.

Dopo Alalila di  Denis Azor, pezzo della fine degli anni 90 e che  per primo ha superato i confini  dell’Ile Maurice,

 

ecco il successo di  Li Tournè, by Alain Ramanisum.

E’ così che quando sei un po’ giù della tua consiglio di ascoltare questa musica un vero antidoto contro la depresione  ti tornerà il sorriso, magari accompagnato anche ad un po’ di malinconia, pensando a questa isola lontana.

Se questo è il sentimento che posso provare io , pensate cosa può essere per tutti quei mauritiani che vivono lontano dlla loro terra. Ce ne sono tantissimi anche in Italia. Qualche mese fa spulciando in facebook e internet ho  trovato una notizia che mi ha subito colpito: Alain Ramanisum in concerto a Catania.

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Non propriamente a due passi da dove vivo Belluno, ad un ora da Venezia. Ma la mia mente ha subito elaborato la possibilità di abbinare un po’ di vacanza in un’ isola bellissima come la Sicilia, in una città che ancora non conoscevo e magari poter ascoltare e  perche no conoscere Alain Ramanisum.

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Ed ecco che un sogno diventa realtà grazie a  Manish Ramdhun organizzatore di questo evento insieme a Kevin Sewnauth,  che riesco a contattare  per telefono, 

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Insieme a Kevin Sewnauth

ricevendo la conferma di questa festa mauriziana  in un disco bar di Catania, non troppo lontano dal centro una trentina di minuti a piedi proseguendo per Via  Etnea verso nord.

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Prima dell’esibizione ho così l’ onore di conoscere Alain, di scambiare qualche parola,  C’è quell’emozione vera, quella  che puoi trovare solo quando sei di fronte a  persone che si muovono nella loro vita, seguendo una vera passione.

Lo vedi subito. Dal suo essere umile, disponibile  “Davvero hai fatto tutta questa strada per me ?”
La mia vena di sana pazzia è ora nota anche a  Mauritius.  Vivere di emozioni. Ognuno segue le sue.  Un piatto con del pollo, Alain non ha ancora mangiato, anche se ormai è quasi mezzanotte. Ci  facciamo così un bicchierino di wisky per darsi un po’ di carica.   Prima di tuffarsi nel calore degli amici mauriziani che sono già in  pista ad attendere il loro beniamino.

Una famiglia di artisti, quella di  Alain, sposato con Laura Beg anche lei cantante. Non è a Catania perché sta suonando in contemporanea in Francia a Marsiglia.

Il video di Tik Tikè di Laura Beg

Friends, titolo della canzone di cui al video qui di seguito, è  invece un inno alla multirazialità di Mauritius, con tutte le religioni presenti in questa piccola isola a convivere e rispettarsi l’ un l’altro.

Alain è uno di quelli  che  non si risparmia, capace di  creare un forte legame con il suo popolo e i suoi fans. A riprova anche questo suo viaggio da Mauritius fino a Catania andata e ritorno. C’è il tempo per una foto a ricordo di questo incontro.  il selfie questa volta non è opera mia ma di Alain, che posta in diretta sulla sua pagina facebook.

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E poi via per questa festa con la propria gente; un viaggio a Mauritius  in attesa di poterlo fare di nuovo di persona. Ora ancora più volentieri .

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Arrivederci Alain e merci bcp beaucoup pour  cet rendez vou.

Vi lascio DIRETTAMENTE con i saluti in video che ALAIN RAMANISUM ci ha concesso in esclusiva.

 

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