
Peccato, Sonego! Ad un passo dai quarti all’ATP 500 di Dubai
Al Dubai Tennis Stadium si conclude già la terza giornata del torneo ATP 500. E come nella passata edizione, ai quarti di finale troveremo i nomi di Danil Medvedev, Andrey Rublev e Hubert Hurkacz.

Il campione in carica Medvedev (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Secondo match in rimonta quello del numero uno del tabellone Medvedev. Dopo il recupero contro Shevchenko, Danil è riuscito a trovare la giusta chiave di lettura per vincere contro il nostro Lorenzo Sonego. Ci hai fatto sognare, Sonny.

Sonego dopo un’ace (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Partito con una sere di servizi assolutamente inarrivabili, ingiocabili, Lollo si è portato addirittura sul 5-2, con sei set point nel game successivo. Ma Medvedev, dopo aver cambiato mentalità tra primo e secondo set, come ha detto da lui a match concluso, non ha fatto passare troppo tempo per pareggiare la situazione.

Medvedev non si spiega il perché di alcuni suoi errori (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Il set successivo, nonostante Sonego non abbia giocato per nulla male, è chiuso dal russo 6-3. Ma Lorenzo ancora non demorde e la sfida si protrae al terzo set, in cui Sonego viene breakato ma a fatica, sul 2 pari e proprio nell’ultimo game di gioco. Peccato, Lorenzo!

Sonego a rete (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Andrey Rublev invece passeggia contro il classe 2002 Arthur Cazaux. Il russo, nonostante abbia potuto fare poco contro i servizi vincenti dell’avversario, si è imposto 6-4 6-4 in un’ora e venti. Il francese comunque può dire di aver fatto una bella figura, in fin dei conti.

Andrey Rublev a Dubai (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
C’è stato poi il turno dell’amatissimo Andy Murray il quale, dopo quella lotta per aggiudicarsi il terzo game del primo set sull’1 pari, non è riuscito ad imporsi sul francese Ugo Humbert, che ha vinto 6-2 6-4. Il Sir scozzese ha dovuto salutare il centrale di Dubai con l’amara consapevolezza che non lo calcherà più, molto probabilmente, con un ranking ATP attivo…
Sul campo numero 1, a parte la parentesi di soli 45 minuti tra Korda e Van De Zandschulp (6-1 6-0 per l’americano) è stata tutta un’altra storia invece sia per il kazako Alexander Bublik (che vince sì, ma che fatica!) contro l’olandese Tallon Griekspoor 7-6(8) 7-6(2) che per il ceco Jiri Lehecka.

Bublik al servizio (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Quest’ultimo ha dovuto tirare fuori numeri da circo contro Khachanov. Il russo, sostenuto da quasi la totalità del pubblico presente, non è riuscito a chiudere nel tie break del secondo set e al terzo si è lasciato andare un po’, perdendo alla fine 6-7(6) 7-6(5) 6-4. Ma non ha perso l’occasione per farsi sentire…o forse il pubblico si è fatto sentire da lui, innervosendolo talvolta.

Khachanov stizzisce il pubblico (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Dopo il ritiro del giovanissimo Jakub Minsek, Davidovich Fokina si è accaparrato un posto ai quarti di finale contro Medvedev. Gli altri quarti saranno Rublev-Korda, Hurkacz-Humbert e Bublik-Lehecka.

Davidovich Fokina, unico rappresentante spagnolo a Dubai (foto © Rdosport & Marta Magni Images)