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Per Alessandro Fusina Brixen è favorito per lo scudetto. “L’Italia contro la Polonia ce la può fare.”

Dopo Tassinari, Prantner e Dumnic vi proponiamo l’incontro con Alessandro Fusina. Un’intervista avvenuta all’interno della quarta ed ultima tappa a Belluno della Youth League con Il tecnico siciliano in forza al Pressano in questa stagione. Si tratta di una delle ultime interviste, se non proprio l’ultima, rilasciata nel ruolo di allenatore della squadra trentina, che solo qualche giorno più tardi ha annunciato il divorzio proprio da Fusina. Ai nostri microfoni il tecnico ha parlato a 360° della squadra under 20 qualificatasi per le Final 8, ma anche del Pressano di serie A1, sesto a ridosso dei play off e del match della nazionale contro la Polonia in programma giovedì 27 aprile a Vigevano.

Il tecnico Fusina con la sua U20 maschile alla Youth League (foto Rdosport Marta Magni Images)

LE ORIGINI BELLUNESI

La prima volta di Fusina in provincia di Belluno. “Mio padre è agordino, metà del mio sangue è veneto e nei giorni di Youth League tra le Dolomiti ho avuto modo di approfittarne per tornare nei miei luoghi d’infanzia. Non sapevo che a Belluno esistesse una realtà così  importante anche nel mondo della pallamano. È stato piacevole passare qualche giorno anche qui.”

Fusina con i colori del Pressano (foto Rdosport Marta Magni Images)

PRESSANO UNDER 20 QUALIFICATO

“Non c’erano grandi aspettative ad inizio anno per questa squadra. Un paio di nostri giocatori importanti si sono trasferiti a Conversano e Merano. Ci siamo qualificati grazie al successo a Belluno contro Molteno. Peccato aver giocato meno bene contro il Cassano Magnago. Pressano è una piazza storicamente attenta al mondo giovanile, con diversi giocatori che gravitano già in prima squadra.”

Gabriele Sontacchi del Pressano ad inizio gara contro Cassano Magnago nella tappa di Belluno della Youth League  (foto Rdosport Marta Magni Images)

IL SESTO POSTO IN A1 DEL PRESSANO

Ritengo sia stato un ottimo risultato. Anche in questo caso non c’erano grandi aspettative ad inizio stagione. Nessuno avrebbe pensato  che Pressano potesse lottare per entrare nei playoff fino alla fine. Abbiamo mollato solo all’ultimo, purtroppo. Peccato che questa formula che premia soltanto le prime 4 classificate ci lasci fuori da una seconda fase cui avremmo avuto molto piacere di partecipare.”

Fusina (foto Rdosport Marta Magni Images)

LA CORSA ALLO SCUDETTO

Tutte e 4 le squadre ancora in gara possono arrivare fino in fondo.” Bressanone, Merano, Fasano e Sassari nell’ordine di classifica al termine della regular season. Merano ha giocato in particolare un grande torneo, solidissimo fino alla fine. Però credo che la squadra da battere sia Bressanone: non si sono mai nascosti, hanno costruito un roster di altissimo livello e credo che se non vincano loro il tricolore sarebbe un mezzo fallimento. Ma ripeto, tutto può succedere.”

Brixden vincitore della Coppa Italia 2023 a Rimini (foto Rdosport Marta Magni Images)

ITALIA-POLONIA ed il Pass per gli EUROPEI

Alessandro Fusina è tra i pochi che si può vantare di aver partecipato da giocatore ad un mondiale come la maglia azzurra.

La squadra storica dell’Italia ’97 a Padova per la consegna delle targhe – Fusina a destra, nr. 9 (foto Rdosport Marta Magni Images)

Erano gli anni 97-98. Abbiamo avuto un po’ di fortuna ma la nostra partecipazione ai mondiali in Giappone è stata frutto di tanto lavoro e grandi sacrifici. Un po’ come quello che sta succedendo alla nazionale di oggi. Abbiamo una bella nazionale con bei numeri e la potenzialità di ottenere una qualificazione che il nostro movimento si merita. L’Italia si merita palcoscenici come quelli di un campionato Europeo.”

La Nazionale Italiana di pallamano a Padova contro la Slovenia.(foto Rdosport Marta Magni Images)

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