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Sinner ai quarti, peccato per Musetti

Siamo giá arrivati a venerdì, nei tornei il tempo passa più veloce che durante la vita di ogni giorno. Da quando si entra nella sala stampa, il tempo acquista una dimensione completamente differente, scandito dagli incontri di tennis. Che a Montecarlo vuol dire salire e scendere continuamente dagli scalini che portano dai campi di allenamento fino al court numero 2, passando per il centrale e il parco dei Principi. Sempre con vista mare e montagna.

Il Court des princes di Monteacrlo foto di Roberto dell’Olivo

Un luogo che non mi stancherò mai di dire, unico nel panorama del tennis mondiale.  Ti trovi all’estero, ma al tempo stesso giochi in casa. Il tifo per gli italiani é secondo solo a quello del Foro Italico. L’ultima volta in presenza qui fu nel 2019, fa quando vinse Fabio Fognini, in questa edizione, di nuovo con il pubblico, un altro italiano é ancora in gara all’inizio del week end finale. Jannik Sinner, piu forte dei suoi acciacchi, con Simone Vagnozzi nuovo coach ad osservarlo con molta attenzione dal suo box a bordo campo.

Simone Vagnozzi, coach di Sinner – Montecarlo 2022. foto di Roberto Dell’Olivo

Qui ho fatto le prime foto in assoluto a Jannik, quando Piatti lo portò ad allenarsi con i più forti, senza ottenere una wild card allora per il torneo.

Sinner e Piatti seduti in una panchina di un court annex di Montecarlo (foto di Roberto Dell’Olivo)

Sono passati solo un paio di anni, ma  sembra davvero essere giá passata una vita intera. Bravo Sinner!  Undicesimo italiano a raggiungere i quarti nel Principato. Ma bravo anche Lorenzo Musetti. Che occasione persa contro il piccolo grande argentino dal nome insidioso,  difficile non fare qualche refuso  scrivendolo: Swartzman, Si ho fatto a posta si scrive  SCHWARTZMAN!

Musetti e Schwartzman al termine degli ottavi di finale foto di Roberto dell’Olivo

Avanti un set e mezzo dopo peraltro aver sconfitto Felix il canadese, Lorenzo si é bloccato, un po’ fisicamente, un po’ mentalmente. Ma che braccio! Occasione persa ma anche utile per tornare a migliorare i punti deboli che non sono poi cosi tanti.

Eccoci cosi a venerdì di Pasqua, senza Djokovic, senza Alcaraz, con un finale molto incerto. Tutti possono vincere, anche Sinner se la vescica al piede non lo fermerà come a Miami.

Jannik Sinner durante il match contro il russo Rublev foto di Roberto dell’Olivo

Intanto a Montecarlo ci godiamo il sole che questa settimana non é mai mancato. Come per farsi scusare delle ultime due stagioni bersagliate dalla pandemia. E che si dia dunque il  via  a questi meravigliosi quarti di finale: Davidovich-Fritz, Hurcacz – Dimitrov,  Zverev-Sinner, Tsitsipas-Schwartzman. Buon tennis a tutti!

 

 

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