Maddalena Cabrini, portiere di handball per passione
La prima intervista non si scorda mai. Maddalena Cabrini è molto emozionata a fine partita, quando viene scelta per parlare dell’amichevole della nazionale italiana under 17 di pallamano, Contro il Mestrino di serie A1, lei che fa parte del settore giovanile proprio della società padovana.
“Non ti preoccupare,solo qualche domanda, facciamo in fretta. “ Ma prima di premere il tasto Play, due parole giusto per far calare un po’ la tensione Più facile quando si è in porta con l’avversario che cerca di segnare piuttosto che parlare davanti ad un microfono.
Allora come è andata ?
“Direi bene per essere la prima partita. Siamo da poco insieme, non ci consociamo tanto, non possiamo proprio lamentarci.
In effetti queste ragazze si stanno conoscendo proprio grazie al collegiale svoltosi a Torri di Quartesolo a inizio marzo.
Il covid aveva rimandato più volte la possibilità di qualche raduno. “Non conoscono ancora nemmeno troppo bene i loro nomi” Ci confida la loro allenatrice, la croata Ljiljana Iveci.
Maddalena Cabrini è uno dei portieri della nazionale italiana under 17.
“Sono ormai 6 anni che gioco a pallamano. In famiglia avevo l’esempio di mio fratello che ha scelto questo sport. E allora ho voluto provare anche io. Mi sono subito appassionata. Ma prima di decidere di giocare in porta ho provato un po’ di tutto. E alla fine il ruolo di portiere è stato quello che mi è piaciuto di più.”
Visto anche il tuo metro e novanta di altezza.
“Certo la cosa aiuta un pò, ma come del resto anche se avessi scelto un altro ruolo, come quello del terzino.”
“Sono troppo contenta di vivere questi momenti con la nazionale. La Pallamano è uno sport bellissimo. Consiglio tutti i ragazzi di provarlo almeno una volta. Andate in palestra e vedrete che non vi pentirete.
Parola di Maddalena.