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“Peccato, volevo vincere.” A tu per tu con Angelo Bufardeci dopo Firex-Trieste

Dopo il sucesso nella prima giornata a San Fior la Firex Pallamano Belluno ha affrontato nel primo match casalingo della stagione il Trieste. C’è sempre stato un certo timore reverenziale verso questo colosso della pallamano italiana.  E forse proprio pensando a questo fatto il Belluno ha iniziato un po’ sotto tono questo match.

Belluno troppo timoroso contro un buon Trieste

A fine incontro abbiamo dato appuntamento  in panchina al coach siciliano  della Firex, Angelo Bufardeci, rimasto quasi senza voce. C’è ancora molta rabbia per non essere riusciti a recuperare lo svantaggio iniziale. “Abbiamo recuperato molto bene un approccio sbagliato nei primi minuti.”

Gli allenatori di Belluno e Trieste a confronto prima dell’inizio delle ostilità (©rdosport)

La voce a fine partita non c’e’ quasi più. Angelo è rimasto davvero poco per non dire mai seduto, sempre in piedi a cercare di aiutare i ragazzi in campo. La stessa delusione sportiva che ha espresso solo qualche minuto prima anche Alessio Francescon. Con la sensazione che giocando con un piglio più aggressivo fin dal primo minuto il match poteva andare diversamente

Alessio francescon realizza per il Belluno l’unico rigore di tutto l’incontro (©rdosport)

Anche se il Trieste si è presentato con tutti i suoi ragazzi migliori anche quelli che normalmente giocano in serie A1.

“Ciò ha reso l’incontro più divertente ed avvincente. E che proprio per questo sarebbe stato ancora più bello vincere.” Non ci si nasconde. D’altra parte dopo solo qualche istante dal fischio finale non può essere altrimenti.

Angelo Bufardeci incita i suoi ragazzi dalla panchina. (©rdosport)

LE NOTE POSITIVE:  “Due tre giovani questa sera si sono davvero superati. Mi hanno stupito. Li ho buttati nella mischia e hanno fatto anche qualcosa oltre le aspettative. Ciò vuol dire che siamo sulla buona strada, lo vediamo in campo e negli allenamenti di questi mesi.” Gli errori principali sono arrivati dai più esperti.  “Voltiamo pagina,la prossima partita sarà altrettanto dura,  Nella squadra dell’Origano, Il nostro avversario di sabato 27 febbraio,  ci sono ragazzi  andati a giocare anche in A1 e che sono ritornati a rafforzare la loro squadra. Da parte nostra  dobbiamo riuscire ad accendere quell’ interruttore che ci permetta di limare le lacune soprattutto mentali espresse contro il Trieste.”

Contrasti di gioco (©rdosport)

Ora di nuovo in palestra, solo qualche giorno prima dell terzo match del campionato, che è invece solo il primo dell’ORIAGO. “Altro motivo per mantenere alta la concentrazione.”

Bufardeci crede nei suoi ragazzi “anche se non mi fanno dormire sonni tranquilli.  Forse da domani inizierò a rilassarmi giusto un attimo. Dopo una partita come quella con il Trieste non è proprio possibile. Volevo vincere!”

 

 

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