La passione per lo sport e per i viaggi accomuna tante persone. Tra queste c’è anche Chiara Gheza una vera fan della pallavolo italiana. “Adoro Lorenzo Bernardi. Ma ho anche scritto la mia tesi di laurea sulla Sisley Treviso. Mi trovavo a Venezia e andavo spesso al Palaverde di Villorba a vedere la serie A1. Pensa che sono arrivata fino a Belluno a vedere la Sisley.”  Ai tempi non ci si conosceva e senza saperlo eravamo  presenti nello stesso palazzetto, io da presidente del Comitato Fipav  locale lei da super tifosa, a vedere le gesta di Samuele Papi e compagni.

Conosco Chiara ormai da qualche anno grazie alla passione comune in realtà per un altro sport: il tennis. Che ci ha fatto incontrare per la prima volta a New York alla corte di Ubaldo Scanagatta (Ubitennis) per seguire gli US Open. Nello stesso albergo a Manhattan dove c’erano pure molti giocatori ma non Nadal, uno dei preferiti se non il preferito di Chiara che scriveva di tennis ma non solo.

Ed ora ecco che sport e viaggi si rincontrano in un libro, LA CAMERA 508, la sua ultima fatica, che narra di storie romanzate di dodici stanze d’albergo.  “Una è ambientata a Montecarlo, l’anno scorso ai tempi del torneo del Principato.”  Guarda caso quello che non ha vinto Rafa, ma il nostro Fabio Fognini.

Eccovi qualche anteprima di questo libro raccontato direttamente da Chiara.

Dodici stanze d’albergo, dodici città, dodici spaccati di vita. La camera 508 fa da sfondo ai desideri, alle passioni, alle paure e ai tormenti vissuti dai protago-nisti dei dodici racconti. La raccolta ripercorre le sfaccettature dell’amore attraverso le azioni dei singoli personaggi. Essi vivono in maniera differente i confllitti interiori scatenati dalla passione e dalla necessità di seguire l’istinto, ri-schiando così di stravolgere la propria vita e quella delle persone a loro care. Possono, dunque, l’amore e il desiderio giustificare azioni razionalmente sbagliate? I racconti non hanno la pretesa di dare una risposta alla domanda, ma dimostrano quanto sia incontrastabile la supremazia del cuore sulla ragione. Giorgio, infatti, pur non cedendo all’attrazione per Arianna, non riesce a cancellare dalla mente l’immagine che ha di lei, nonostante sia circondato dall’amore di una famiglia modello. Anche Vittorio ama sua moglie Cristina, ma non può dimenticare Maria Sole.  Massimo pensa che il futuro sia l’Australia, ma un incontro casuale cambia la sua prospettiva. Valeria sceglie di trascorrere una notte con Luca, tradendo così la sua migliore amica.Timothy crede di non poter più vivere senza l’amore della sua vita.

Il libro esemplifica il contrasto tra la vita che compiace alla società e quella interiore agitata da sentimenti primordiali, pertanto non arginabili.

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Camera 508