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A 30 anni da un sogno, Lorenzo Bernardi presenta la Regola del 9 (video intervista)

Un week end a Bardolino insieme a  Mister Secolo, Lorenzo Bernardi.  La presentazione del suo libro La regola del Nove è l’occasione per un bel Amarcord.

A 30 anni dal primo titolo mondiale dell’Italia.  Un evento che resta indelebile impresso nella pelle degli appassionati del volley. Non serve un tatuaggio per ricordare l’ultima schiacciata punto proprio di Bernardi in finale contro Cuba il 28 ottobre del 1990.  Quella è la pallavolo cui personalmente sono più legato. Anni in cui ogni sabato giravo l’Italia, con la mia borsa da arbitro e non mi perdevo in tv certo nemmeno un match dell’Italia di Velasco. Ma, come me, tanti altri dei presenti, ognuno con il suo personale ricordo.

Il presidente del Comitato Fipav di Verona, Stefano Bianchini, è il promotore di questo evento. Nel rispetto delle regole Covid, con la voglia di una nuova normalità. Cosa sottolineata proprio anche da Bernardi : “ Mi piace la tua determinazione di fare delle scelte incoerenti.- Lollo ringrazia così chi si è speso, anima e corpo, nell’organizzazione di questo evento – Visto il momento, la coerenza ti avrebbe più facilmente portato a non fare niente, ed invece eccoci qui.”

Stefano Bianchini con Lorenzo Dallari

Lorenzo Bernardi è accompagnato da Eugenio Gollini (procuratore) e da una grande voce del volley, un altro Lorenzo, in arte Dallari, che ora ha un ruolo all’interno della Lega calcio, ma che resta con il cuore un tutt’uno con la pallavolo italiana.

i due Lorenzo, Dallari e Bernardi sul palco di Bardolino

Una serata organizzata anche nel ricordo di Walter, un grande appassionato veronese mancato troppo presto all’affetto della sua famiglia ed anche a quella allargata della pallavolo.  E non manca  una rappresentanza del BluVolley Verona di serie A1: il palleggiatore Luca Spirito, il centrale Pierluigi Maneschi ed il libero Federico Bonami.

da sinistra: Spirito, Maneschi e Bonami -Bluvolley Verona – foto Roberto Dell’Olivo

E la squadra femminile dell’Arena Volley Team praticamente al completo.

UN’INFINITA’ DI SUCCESSI

“La regola del Nove”, nove  come gli scudetti conquistati da Bernardi ( 4 con la Panini Modena e 5 con la Sisley Treviso) “Che potevano essere anche 10, così come però anche 8!”

Dallari, Bernardi e Gollini sul palco

L’elenco dei titoli è troppo lungo anche per scriverlo. Dallari si affida nella presentazione direttamente a Wikipedia. “Ma sono tutti titoli che non avrei mai potuto vincere da solo, ma solo grazie ad una generazione di fenomeni, o meglio fenomenale, nessuno di noi era veramente un fenomeno.” C’è molta umiltà nelle parole del campione dei campioni di tutti i tempi, eletto Mister Ventesimo secolo “Ma chiamatemi tranquillamente Lollo, mi piace di più”. 

Alla fine della serata, Bernardi si è dedicato a d autografi e foto con tantissimi appassionati

Dal Lido Mirabello Beach alla ex chiesa della Disciplina, due location strepitose scelte per raccontare alcuni aneddoti della Grande Italia di Velasco.

Lorenzo Bernardi al centro del tavolo

Lorenzo è uno di quelli che arrivava presto agli allenamenti prima di tutti, un vero perfezionista. “Mi considero un privilegiato. Ho avuto la possibilità di fare quello che più mi piaceva.”

Bernardi fa una dedica speciale nel libro a tutta la sua famiglia, dai genitori al fratello  “senza di lui la pallavolo non sarebbe diventata la mia vita” senza dimenticare la moglie ed il figlio, il suo primo tifoso.

L’INTERVISTA

Tra un evento e l’altro Lorenzo Bernardi ci ha dedicato qualche istante del suo tempo per raccontarci qualcosa di sé stesso e qualche momento particolare della sua lunga carriera.

Ad esempio, sapete come è nato il suo soprannome LOLLO?  “Non l’ho scritto nel mio libro, ma ve lo racconto adesso.” E’ un esclusiva RDOSPORT.

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