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Tutti promossi i ragazzi della Spes

21 punti, 7 successi e 6 sconfitte , 26 set vinti contro 23 persi, questi i numeri della Spes Hyundai Belluno all’esordio nel campionato di serie D chiuso  al sesto posto, esattamente a metà. Una stagione interrotta ad inizio del girone di ritorno per la squadra di Zoris Furmenti formata per lo più da giovani under 18 che hanno conquistato nel loro torneo di categoria  l’accesso anche alla fase regionale. Nel torneo eccellenza 5 successi e 3 sconfitte, con 10 punti all’attivo ed un momentaneo quarto posto prima dello stop, davanti di un punto alla Calzedonia Verona, dietro a Treviso, Padova e Kosmos.

Spes Hyundai Belluno serie d 2019-20

“C’è da essere contentiracconta il tecnico bellunese  ci siamo bene integrati in un torneo di categoria superiore, dimostrando di avere le carte in regole per poterci rimanere. Ci è mancata solo un po’ di continuità, abbiamo alternato prestazioni davvero buone anche con squadre di qualità sicuramente maggiore della nostra, ad altre un po’ sotto tono. Ma fa parte di un processo di crescita di una squadra mediamente giovane.”

Buona la collaborazione tra tutti i ragazzi in questo stagione della Spes

Qual’è il match che ricordi più volentieri?

“Senza dubbio quello contro i padovani delll’Astra nell’ultimo match alla Spes Arena. Un 3-0 gestito mentalmente in modo perfetto, con un  secondo set al cardiopalma, chiuso a nostro favore 34-32.”

L’alzatore Galliani, con il numero 21, segnala ai suoi compagni di difesa la sua “direzione” di muro  – foto di Roberto Dell’Olivo

Nel turno successivo, l’ultimo della stagione l’Astra ha poi battuto la capolista ROM PLASTICA CLODIA DI SOTTOMARINA, mentre la Spes è andata a perdere nel campo della quartultima: il San Biagio. L’ultimo sestetto affrontato dal team di  Zoris Furmenti, un  match che il tecnico fa ancora oggi fatica a dimenticare.  

“La più brutta prestazione stagionale. Eravamo consapevoli di essere più forti e ci siamo lasciati andare al troppo nervosismo non accettando di fatto alcune decisioni arbitrali. Con il risultato di aver lasciato per strada 3 punti che avrebbero potuto essere importanti.” 

C’è amarezza in casa Spes per non aver potuto chiudere il campionato.

“Il girone di ritorno sarebbe stato per noi un po’ come una cartina di tornasole. E’ mancata la verifica finale, se infatti l’andata era servita per capire le nostre qualità, poi avremo dovuto cercare di compiere un ulteriore salto in avanti,  grazie anche ai nostri allenamenti settimanali così da chiudere il campionato nelle prime posizioni.”

Un attacco di Fiodar Guolla dalla zona 4 – Spes Belluno

Che dire dei tuoi ragazzi?

“Tutti hanno dato il loro apporto, chi entrava in corso di partita si è sempre fatto trovare pronto. Mi è piaciuta la collaborazione che c’è stata tra tutti i ragazzi.Il cammino nel campionato under 18 è in ogni caso il nostro fiore all’occhiello di questa stagione a metà. Lo spareggio vinto in trasferta a San Donà di Piave, l’accesso al labellone dell’eccellenza veneta (la Spes è tra le prime 12 squadre under 18 della regione. ndr )è stato sicuramente un onore per tutti noi. Un torneo in cui si è potuta apprezzare la crescita di tutta la squadra, cosa che ci fa guardare con ottimismo al prossimo futuro. Non vediamo l’ora di ritornare in palestra e riprendere il percorso interrotto a febbraio.”

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