AO DIARIO 11 Forza Fogna. Le storie di Ben McLachlan e Sam Groth
Out Sharapova, Zverev, Del Potro. Si salva miracolosamente la Halep, ed è già la seconda volta per lei, passano facile Federer e Djokovic, ma quel che più conta c’è anche Fabio Fognini nei Last 16 degli Australian Open.
Al quinto set riesce a domare un sempre giovane Benneteau. La Hisense Arena diventa il campo degli Italians (E ci rigioca di nuovo Andreas nel suo ottavo contro Edmund). Fognini come Seppi. Un tabellone certo fortunato, ma come sempre bisogna essere bravi a sfruttarlo e ai nostri portacolori va dato questo merito.
La partita: i soliti alti e bassi di Fabio a tratti sembra debba chiudere in un lampo, a tratti pensi che stia per prendere il flight per tornare a casa. Ma alla fine siamo tutti contenti.
Fabio è tra quelli che vale la pena vedere nel senso che ci si può sempre aspettare di tutto e questo da un lato prettamente fotografico è decisamente interessante. Anche ne match con Benneteau qualcosa è successo. Eccovi qualche scatto a tale proposito.
Mi piace però oggi raccontarvi due storie. Due storie riguardanti il torneo del doppio maschile. Innanzitutto la favola di Groth e Hewitt, due ex giocatori. Tutti e due si sono ritirati. Groth gioca qui per l’ultima volta in cariera. Leyton nel singolare non c’è più da un po’, in doppio ha deciso di fare questa ultima passerella con l’amico di battaglie di Davis. Il court numero 2 era strapieno. Hanno giocato quasi in contemporanea con il match Sharapova Kerber. Insomma, i due Aussie hanno buttato fuori due campioni slam come Rojer e Tecau e sono agli ottavi.
Idem per l’amico Ben. Non lo conoscete? Lo so, lo so. Non ne parla nessuno. E solo chi legge RDOTENNIS troverà questa chicca.
Ben è il giapponese Mclachlan, di ordine neozelandese e che giocherà pure in coppa Davis contro l’Italia. Ci siamo conosciuti a Cortina a luglio durante gli Internazionali challenger di cui sono stato il responsabile stampa. A proposito saluto il direttore del torneo Andrea Mantegazza e il presidente del club Paola Bergamo.
I finalisti del doppio agli Internazionali di Cortina 2017 Ben Mclachlan è il primo giocatore a sinistra, poi a seguire Andreozzi e Gerald Melzer (I vincitori) e l’australiano Steven De Ward (©rdophoto)
Lì arrivo in finale in coppia con l’australiano De Ward. Giocò pure un’esibizione con Stefano Meloccaro, Cristian Ghedina, Beppe Dossena, tanto per farvi qualche nome. Qui in coppia con Struff ha eliminato niente meno che Lopez Lopez..
La stretta di mano di fine match tra McLachlan e Struff da una parte e Feliciano Marc Lopez dall’altra (©rdophoto)
No non si tratta di Stefano Lopez grande manager della Img, altro grandissimo amico di Cortina, ma Feliciano e Marc. Che match! Me lo sono visto quasi tutto. Struff a tirare da fondo campo autentiche sassate e Ben a chiudere a rete con la velocità di un gatto.
Ragazzi se andate a vedere qualche torneo dal vivo non dimenticatevi dei doppi. Alcuni sono assolutamente belli.
Qui vi propongo questo scatto di fine match Struff e McLachlan in mezzo a giapponesi di varie specie, con dietro vedete le macchine spara rinfresco contro la calura australiana.
Allora cos’altro devo raccontarvi?
Dicevamo della numero uno al mondo la Halep che resta in gara per miracolo. Che sfortunata l’americana Davis.
Simona Halep in azione nel match contro la Davis (©rdophoto)
Se ne va Maria. Kerber si ricorda dei suoi fasti qui nel 2016. E la batte in soli due set quasi da vera campionessa. Ce lo eravamo ormai dimenticato che era stata pure numero uno.
Il pugnetto di fine match della Kerber contro Sharapova (©rdophoto)
Per il resto il compitino di Roger. bravino Richard, ma Federer sta entrando in forma slam gli anticipi sono quelli dell’anno scorso ve lo garantisco.
Ci sarebbe un’altra cosa di cui parlare.. il torneo dei champions.. Ieri Mc Enroe ha giocato in coppia col fratello Patrick… abbiamo qualcosa di interessante davvero da raccontare, ma oggi non c’è più tempo
Da Melbourne è tutto.
see you soon