Due Katic sono meglio di uno
Il vantaggio sulla zona salvezza si assottiglia sempre più per il Belluno. La netta sconfitta di Dossobuono e la contemporanea vittoria del San Vito di Marano ha ridotto infatti il distacco a soli 2 punti e sabato prossimo ci sarà la sfida contro l’ultima della serie A2, l’Oriago, battuto all’andata dal Belluno, ma con in campo ancora i giocatori scandinavi.
“Siamo stati veramente in partita sabato solo per due spezzoni di gara – racconta il dirigente Riccardo Bristot – all’inizio del primo e del secondo tempo, per il resto il Dossobuono ha fatto la partita, senza trovare grossi ostacoli. Sicuramente è necessario fare un grosso esame di coscienza perché perdere in questo modo un match importante per la salvezza non è facile da digerire.” La doppia esclusione nel primo tempo di Katic ha regalato maggiori spazi in attacco ai veronesi, mentre il Belluno ha buttato via diverse occasioni, compresi un paio di rigori falliti.
Per fortuna il Belluno potrà contare ora anche su Anton Katic, gemello di Ivo. Dopo una trattativa lunga più di un mese il terzino sinistro croato sarà a disposizione del tecnico Omar D’Ambros, con l’obiettivo di raggiungere il prima possibile la salvezza.
“Quando Ivo è arrivato con noi – racconta il direttore sportivo Edmondo Ortese – ha subito espresso il desiderio di poter giocare ancora una volta insieme al suo fratello gemello Anton (cosa avvenuta nella passata stagione nelle file del Camisano, ndr). Abbiamo iniziato così a sondare il terreno. Noi avevamo bisogno di un altro forte terzino per completare la rosa e Anton ha le qualità adatte per noi. Ma non era facile ottenere il suo passaggio. Anton era infatti ancora tesserato con il Dossobuono (con cui aveva disputato la prima parte del campionato realizzando 75 reti, ndr), nostro rivale in classifica nella corsa alla salvezza.
Tutto è andato a buon fine grazie, da un lato, alla determinazione del nostro sodalizio nel raggiungere l’obiettivo e dall’altro in virtù degli ottimi rapporti che legano da diversi anni le due società. Con i due gemelli in campo siamo sicuramente molto competitivi. Non escludo ancora un ultimo rinforzo per affrontare il girone di ritorno con maggior serenità. Ma intanto siamo contenti di aver definito l’ingaggio di Anton.” Che è felicissimo di poter tornare a giocare accanto ad Ivo. “Sono qui per raggiungere la salvezza con il Belluno ma anche per mettere le basi per la prossima stagione. Con Ivo e non solo. Tutti insieme possiamo raggiungere dei buoni risultati.”
I due croati hanno neanche a dirlo una intesa perfetta. Su di loro si baserà l’attacco bellunese per uscire da una situazione complicata. “Anton ed Ivo insieme daranno maggior consistenza al nostro gioco – conferma il direttore sportivo Edmondo Ortese – siamo già concentrati al prossimo match dove certo servirà grande attenzione da parte di tutti.” Un piccolo vantaggio sarà dato dal giocare alla Spes Arena, ma attenzione all’Oriago che in caso di aconfitta avrebbe un piede e mezzo in serie B. “Spero che tutti i nostri appassionati vengano ad incitare la squadra; mai come in questo momento il loro supporto è fondamentale.”
DOSSOBUONO- BELLUNO 36-22
Dossobuono: Eddarkaoui, Malaffo 2, Edotti 1, Quiri 2, Campostrini 3, Fantoni, Rachid 1, Zivelonghi 1, Puggia 1, Zattarin, Squarzoni 1, Ceriani, Bollareto 1, Raos 11, Bollani, Dieguez 12. Allenatore: Vladimir Brzic.
Belluno: Rossa, De Gol, Bogo 1, Cimbro, Katic 5, Tocchetto 2, Francescon 1, Lotto, Marini, Mantisi 4, Gelo 8, Saliu 1. Allenatore: Omar D’Ambros. Dirigente: Riccardo Bristot
GLI ALTRI RISULTATI: Eppan-Cologne 37-33, Molteno-Palazzolo 34-27, Malo-San Vito di Marano 26-28, Oriago-Arcom Camisano 19-25, Torri-Magnago 28-26.
LA CLASSIFICA: EPPAN 32, TRIESTE 26, ARCOM CAMISANO 23, TORRI e MOLTENO 22, COLOGNE 20, MAGNAGO 19, MALO 14, PALAZZOLO 13, VIGASIO 10, DOSSOBUONO 8, BELLUNO 6, SAN VITO DI MARANO 4, ORIAGO 3.