Cambio in corsa per il Belluno: D’Ambros per Pranjic
Cambio in corsa nella panchina della serie A2 della Pallamano Belluno. La prima squadra è stata affidata direttamente a Omar D’Ambros, già secondo di Darko Pranjic, chiamato a sua volta a seguire in prima persona il settore giovanile della società. Un ruolo per il quale era stato scelto ormai tre anni fa proprio il croato, le cui doti nell’educare gli under sono apparse subito evidenti.
Nello scorso fine settimana si è disputato peraltro il primo match del campionato under 15; il Belluno con Pranjc in panchina ha vinto ad Oriago, con il punteggio di 23-20, nella stessa palestra dove la prima squadra ha ottenuto la sua unica vittoria in serie A2.
D’Ambros, che in passato aveva già allenato in A2, ritorna quindi in prima persona in un ruolo importante, in un momento alquanto delicato della stagione, in cui la società sta cercando di effettuare una metamorfosi della propria squadra. Il suo esordio da primo allenatore questo sabato alla Spes Arena nel match contro il Molteno, settimo con 13 punti. In questa prima parte del campionato di A2 il team lombardo ha ottenuto 6 successi, perso 4 volte e pareggiato una volta in casa del Dossobuono, squadra che in classifica ha 3 punti e si trova dietro al Belluno. Proprio questo risultato di fine ottobre deve incoraggiare la compagine bellunese.
Con l’arrivo del mancino croato Ivo Katic il Belluno sta cercando una nuova identità. Pranjic resterà a disposizione della società e continuerà a confrontarsi con D’Ambros a cui però è stata data carta bianca. Spetta a lui il compito di vitalizzare lo spogliatoio e di motivare i ragazzi verso il raggiungimento dell’obiettivo stagionale della salvezza.
Omar aveva già allenato in serie B il gruppo dei bellunesi, che conosce quindi molto bene, così come Argentin, a cui aveva fatto da coach in serie A2 a San Fior.
Le velleità di inizio campionato, fatte di un torneo più da protagonista vicino al vertice di una classifica, sono gioco-forza riviste.
“Dopo Katic ci stiamo muovendo per mettere a disposizione del tecnico altri atleti necessari per completare l’organico” – il DS Ortese ammette: “Abbiamo commesso qualche errore di valutazione e pagato un po’ le conseguenze. Adesso stiamo rimettendo le cose al loro posto. Il cambio di allenatore era una mossa già preventivata da inizio stagione. Darko aveva il compito di tracciare la strada per poi lasciare spazio al bellunese D’Ambros. Ora abbiamo semplicemente accelerato questa fase, mantenendo un occhio di attenzione alla classifica della serie A2 e l’altro alla crescita del settore giovanile.”
Continua il direttore sportivo Ortese – “Non abbiamo mai perso di vista che il nostro vero core business è proprio la crescita del settore giovanile. Il gruppo under 15 è molto futuribile e Darko in questi mesi darà quell’impulso di crescita necessario in termini soprattutto di tecnica individuale.”
La coppia D’Ambros-Pranjic resta quindi, quella a cui si affida la società, anche se con ruoli modificati. “Una sterzata necessaria anche per responsabilizzare un po’ tutti – chiude Ortese – Questa A2 è un’occasione molto importante, quanto dura, per Belluno: le difficoltà vanno affrontate e superate tutti insieme nel migliore dei modi.”