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Trieste con il turbo, Firex sconfitta

TRIESTE -FIREX BELLUNO 40-26

FIREX: Azzalini, Balcon,Bogo 3, Canal 3, Cimbro 4, Firpo 1, Francescon 8, Lazzaretti, Luisetto 1, Piccin, Vedana 6. Portieri: El kiret e Rossa. Allenatore: Bufardeci.

Giovanni Vedana in azione nel match d’andata contro il Trieste (©rdosport)

Quattordici reti di scarto per la Firex con la capolista Trieste, contro i soli due del match dell’andata. Una Firex decisamente diversa quella di questa parte di stagione. Complici anche le due ultime settimane piuttosto complicate, con lo stop per covid, che però da solo non giustifica questa debacle.

“Abbiamo cercato di fare il nostroracconta il tecnico Bufardeciper 20 minuti non è andata male, soprattutto in difesa abbiamo arginato bene i loro terzini con buona aggressività, poi è finita la benzina.”

El Kiret cerca di lanciare un contropiede (foto di Roberto Dell’Olivo)

E tutto è diventato fin troppo facile per i giovani del Trieste, che hanno letteralmente dilagato. Una difesa che è diventata troppo leggera quella della Firex e così per il Trieste è stata un’autentica passeggiata che ha permesso al club giuliano di mantenere a leadership della serie B. In attacco discrete prove di Francescon e Vedana.

Trieste e Firex belluno durante un time out (©rdosport)

Per la Firex l’unica vera nota lieta è però l’esordio in serie B dell’ala mancina Mattia Luisetto, classe 2004, un ragazzo rimasto a lungo fuori per infortuni vari e che ha avuto anche la soddisfazione di andare a segno con un bel gol. 

Ed è questa proprio la chiave di lettura più probabile dell’ultima parte del torneo della Firex, che darà sempre più spazio ai giovani. “Non dobbiamo abbatterci – chiosa Angelo Bufardecie cercare la soluzione migliore per portare a termine la stagione almeno in modo dignitoso, magari già iniziando a programmare la prossima stagione.” 

Il pivot Leonardo Cimbro blocca in difesa un attacco triestino (©rdosport)

LA SITUAZIONE

In classifica la Firex resta al terzultimo posto, ma in coda il San Fior ha vinto il suo primo match battendo il Musile 29-26. Restano ancora  due lunghezze di vantaggio sul Ponte di Piave (sconfitto in casa dal Campoformido 37-24) e al San Fior. Tra sette giorni in programma un altro match proibitivo per la Pallamano Belluno, in casa contro l’Oriago alle spalle della capolista Trieste di soli due punti e in piena corsa per la promozione in A2.

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