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La gallery dell’ATP 250 DI CAGLIARI

Il primo torneo sulla terra battuta del 2021 si disputa in Sardegna a Cagliari. un torneo con tanti italiani in gara, da Lorenzo Musetti, reduce dal buon torneo di Acapulco, a Matteo Berrettini, che è tornato a giocare in doppio col fratello Jacopo. Ma ci sono anche Marco Cecchinato, Stefano Travaglia, Thomas Fabbiano e  il piemontese Lorenzo Sonego, che in coppia con l’amico Andrea Vavassori è arrivato a vincere il suo primo torneo ATP.

E poi ci stanno anche Federico Gaio e nelle qualificazioni il mestrino Matteo Viola, che ha perso  solo al tie break nel secondo e decisivo turno. Tre ore di match con Matteo avanti 5-2 nel primo set, poi perso al tie break. Un vero peccato. Al primo turno è uscito anche Zeppieri, già compagno di doppio da junior con Lorenzo Musetti. Ha sprecato molte occasioni e in tarda serata è stato superato dallo sloveno Bedene.

Musetti è partito alla grande con tre set quasi perfetti, due con Novak e il primo con l’inglese Evans, testa di serie numero uno in Sardegna. Che poi ha iniziato mescolare le carte con un gioco molto aggressivo fatto di tante discese a rete togliere il fiato al toscano. Che però alla fine  si salva nel terzo set dopo aver annullato diversi match point.

Evans, che solo qualche giorno più tardi a Montecarlo sconfiggerà il numero uno Djokovic. Per Musetti è però poi arrivato di nuovo un altro  stop sardo ad opera del serbo Djere, che l’aveva già bloccato solo qualche mese  fa al Forte Village.

E allora ecco che il Sardegna Open diventa piano piano il torneo del piemontese Lorenzo Sonego che zitto zitto si fa sempre più strada allenandosi col fido compagno Andrea Valvassori con cui  viene partita dopo partita anche nel tabellone del doppio. Subito contro due specialisti come il brasiliano Melo e l’olandese Rojer, poi contro i due amici Pellegrino e Zeppieri.

In singolare per Sonego, dopo il facile avvio con il francese Simon, l’insidia più grande è rappresentata dal tedesco  Hanfmann, che nei quarti di finale vince il primo set 6-3 e cede di misura (8-6) nel tie break del secondo set prima di capitolare 6-3 nel terzo.

Una buona semifinale contro il numero uno americano, che non è Sampras nemmeno Agassi o Mc Enroe, bensì l’amico Taylor Fritz, regala a Sonny l’accesso alla finalissima.

Dove ad attenderlo c’è Laslo Djere che ha a sua volta sconfitto il georgiano Basilashvili capace a Doha di battere quest’anno Roger Federer.

Ma prima la finalissima del doppio con tre italiani su quattro in campo. Vavassori-Sonego si contendono il titolo contro Simone Bolelli e l’argentino Molteni, che avevano eliminato in semifinale i fratelli Berrettini al long tie break per 10-3.

La coppia piemontese ha la meglio e per loro è il primo titolo in carriera nel circuito maggiore. Grande la gioia tanta che nei saluti finali Andrea Vavassori si dimentica di ringraziare suo papà a casa.  Ecco così subito dopo la premiazione la telefonata tra le lacrime ,abbracciando il suo il suo coach Davide Della.  Quanto è bella la spontaneità, la naturalezza di questi ragazzi.

Il Tennis club Cagliari ormai è pressoché vuoto restano per la finalissima solo i due giocatori ed i loro allenatori. Tutti gli altri compreso il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri se ne sono già partiti con destinazione Montecarlo.  Peccato perché si sono persi il primo titolo sulla terra battuta di Sonego con l’Italia che torna a vincere in patria proprio dopo Pippo Volandri. L’Italtennis ha di che gioire. anche la Sardegna, non ce ne voglia Djere, ma due tornei in sei mesi vinti contro due giocatori italiani, francamente ci sembrava un po’ troppo.

 

Le foto della Gallery sono di ©Roberto Dell’Olivo. (©diritti riservati. Riproduzione vietata senza consenso) 

 

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