Nadal perde (male) da Hurkacz e se ne va via il più velocemente possibile dal Foro Italico. Un gesto per salutare il suo pubblico e poi eccolo infilare quasi di corsa il tunnel che lo porta lontano da Roma.

La stretta di mano tra Nadal e Hurkacz (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Queste ultime partite di Rafa, le due a Barcellona, le tre a Madrid e queste ultime due nella Capitale hanno come comun denominatore l’insofferenza di un campione che non riesce più ad esprimersi ai livelli che vorrebbe. C’è frustrazione nei suoi gesti in campo e nelle sue parole in conferenza stampa.

Nadal in conferenza stampa a Roma (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Ecco trovato il limite di Nadal. Che non sta gestendo con tranquillità questo suo finale di carriera. L’impressione è che si sia caricato di una pressione più forte di lui. Eppure nessuno gli sta chiedendo di vincere, a parte lui stesso.

Nadal a Roma (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Tutti hanno il piacere di vederlo ancora una volta sui campi con la consapevolezza che il vero Nadal se lo sono già gustato per tanti anni. Ora sarebbe tempo di divertirsi, di dare il massimo in campo ma anche di sorridere un po’ di più, rasserenarsi e godersi l’attimo la gioia dei tifosi.

Una voleè dello spagnolo (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Invece il buon Rafa è lì ad arrovellarsi, “gioco o non gioco a Parigi? Pensavo di essere più competitivo, chissà se lo sarò al Roland Garros“.

L’ultima -o forse no!- passerella di Nadal a Roma (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Ognuno vive la propria vita come crede e come gli riesce. Queste debolezze dello spagnolo vanno accolte così come arrivano. Ma nessuno si aspetta che prolunghi ancora il suo tennis.

Rafa a rete contro Hurkacz (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

“Potrebbe anche non essere la mia ultima volta a Roma!” si lascia sfuggire lo spagnolo nella sala stampa, in evidente confusione dopo questa debacle con il numero nove al mondo. Ma davvero il maiorchino pensava di essere competitivo a questo livello?

Un dritto del mancino spagnolo (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

La speranza è di vederlo ancora in campo al Roland Garros rilassato, qualunque sia il sorteggio ed indipendentemente da chi sarà l’avversario che si troverà di fronte. Che si possa divertire e emozionarsi, Rafa.

Un urlo di Rafa (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Non è più il tempo di vincere tornei e partite, ma è quello di raccogliere l’affetto del mondo del tennis. Anche questa è una vittoria importante al pari di uno slam. Ci sono due settimane ancora per capirlo. Forza Rafa!

Forza Rafa! (foto © Rdosport & Marta Magni Images)