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Feltre, avanti tutta sempre con super Giulio Carpene

Terminato il campionato di serie C la Pallavolo Feltre ha continuato fino a qualche giorno fa ad allenarsi, agli ordini del suo allenatore Giulio Carpene. Due gruppi di lavoro, quello della prima squadra e un altro formato da atlete classe 2008. “Volevo vederle da vicino – racconta Carpene –   Abbiamo del materiale molto interessante su cui lavorare in prospettiva. Con le più grandi siamo riusciti a provare delle cose che in campionato non ci venivano mai. Senza la tensione delle partite le ragazze erano piu rilassate e più ricettive. Abbiamo utilizzato il mese di giugno – continua il tecnico feltrino – anche in prospettiva futura.
Dalla prossima stagione non ci sarà Fiona Schiavo (la miglior realizzatrice feltrino nel suo ruolo di opposto, ndr) perchè incomincerà il suo percorso universitario.  

Fiona Schiavo tra le braccia di Noemi De Francesco. Schiavo non farà parte della prossima stagione della Pallavolo Feltre, a causa dei suoi impegni universitari (foto RDOSPORT)

“Ma abbiamo trovato in Speggiorin il suo valido sostituto.”  Un passato in B2 con il Gonzaga Milano, Federica era stata integrata in prima squadra dal mese di marzo. “La nostra nota più bella sta però nella crescita continua delle nostre ragazze.”
Sono passati ormai 5 anni dal rientro a Feltre di Giulio Carpene. 

Una schiacciata dalla zona 2 di Federica Speggiorin, pronta a raccogliere l’ereditá di Fionba Schiavo (foto Rdosport)

“C’è tanta soddisfazione a lavorare con queste giovani. Anche l’anno prossimo sono sicuro faremo molto bene. Quanto però è troppo presto per dirlo.”
Sono previsti dei nuovi arrivi?
No, dobbiamo lavorare nel nostro orticello. 4 squadre in serie C ed una in D sono oggettivamente troppo per la nostra provincia al femminile – Carpene è molto direttoSarebbe auspicabile una vera collaborazione, ma per mille motivi non si è mai concretizzata.”  
E allora ecco l’importanza di un valido settore giovanile.

Le ragazze del Feltre a rapporto dal loo allenatore Giulio Carpene – ©rdosport

“Non lanceremo in prima squadra altre ragazze fin da subito. Penso si debbano rispettare i tempi di crescita. Meglio una stagione titolari in under 16, che da riserva in serie C. Piano piano faranno però allenamenti anche in prima squadra “
A meta giugno Giulio Carpene ha ricevuto un riconoscimento dalla Fipav Treuno Belluno Treviso, per i suoi 40 anni da allenatore
“Per la verità ho iniziato ancora nel lontano 1975. Siamo più vicini ai 50 che ai 40. Forse sto diventando un pò vecchio, ma va più di moda dire esperto.Fin che mi diverto e vedo che le ragazze migliorano però non mi fermo.” 

Primo piano di Giulio Carpene (Cassa Rurale Dolomiti Feltre) – photo RDOSPORT

Sempre alla guida del Feltre?
“Mi trovo bene con questa societa. A volte penso ancora a provare qualche ulteriore esperienza, ma poi cambio subito idea. La sfida di stare a contatto con questa giovane generazione (la piu vecchia del Feltre e’ il capitano Elena Zanin classe 99, ndr) é  molto affascinante.
Non esiste un obiettivo di classifica per la prossima stagione. Ma sono convinto che dopo i il quinto posto, potremo fare ancora meglio. Il resto lo deciderà  il campo e la voglia di crescere e migliorarsi di questo gruppo”.
Giulio Carpene coach della Pallavolo Feltre (©rdophoto)

Giulio Carpene coach della Pallavolo Feltre (©rdophoto)

I PREMI DELLA FIPAV TREUNO
Carpene non è stato l’unico bellunese premiato dalla federazione. Con lui a Treviso era presente anche il tecnico Piero Coden, un piccolo monumento della pallavolo alpagota. 3 coach hanno ricevuto il riconoscimento per la loro abnegazione.  Oltre a Carpene e Coden anche il trevigiano Renato Barbon. Per posta invece il riconoscimento a Pino Bassanello indicato dall Fipav con 39 anni di carriera. Tra le società riconoscimenti per i 50 anni della Polisporiva Santa Giustina, e poi ci sono i 40 anni della Pallavolo Feltre ma anche in qeusto caso c’e un errore. Come per coach carpene il primo anno di affiliazione é infatti il 1975.  A quota 30 Belluno, Alpago e  Sedico. Per meriti conseguiti sul campo ci sono invece Agordo e Castion saliti in prima divisione eCadore e Spes promosse in seconda con i loro gruppi femminili.

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