Pallamano: Tamponi obbligatori per giocare in B
Pronti per incominciare a giocare.
La Firex Pallamano Belluno continua ad allenarsi regolarmente in attesa dell’inizio del campionato di serie B, che dalla ultime comunicazioni non ancora ufficiali stato indicato per il 13 febbraio. La federazione ha predisposto i protocolli covid per poter incominciare.
“Come per la serie A, anche in serie B si potrà giocare previa effettuazione tamponi a tutti i partecipanti di ogni partita – Il direttore sportivo Edmondo Ortese appoggia la scelta federale – “Finché i nostri ragazzi si allenano fra di loro siamo in grado di gestire al meglio i rischi connessi al covid. Ma quando si entra in contatto con altre realtà, ovvio che rischi aumentano. Mi sembra una decisione giusta e al passo con la situazione attuale.”
Che però comporterà una serie di costi aggiuntivi.
“Abbiamo ipotizzato solo per la B 1500 euro di costi aggiuntivi solo per i tamponi. Ma non vi sono altre soluzioni. la federazione ci sta già venendo incontro con costi ridotti in generale per i campionati, e qualche agevolazione specifica per il settore giovanile. Anche le società devono metterci il loro contributo. Ne va della nostra sopravvivenza.”
Tutto ciò ci obbliga a lavorare sempre di più con maggiore professionalità. Più costi gestionali impongono un approccio sempre più manageriale.
“Il divertimento ci deve sempre essere ma legato a regole comportamentali chiare e importanti. Insomma giocare una serie B solo per divertirsi per stare insieme agli amici, non è proprio più permesso.”
In questo senso il lavoro di Darko Pranjic ha dato un cambio di ritmo importante al nostro movimento.
“Facciamo salti mortali per fare quadrare i nostri conti, ma vediamo che las strada intrapresa è quella giusta. Siamo solo agli inizi. Non vediamo l’ora di iniziare il campionato di serie B così come quello under 17.”
L’OBIETTIVO
“Puntiamo a fare bene senza porci limiti. Ci attendiamo una crescita del movimento nel suo insieme ed anche comunque un buon piazzamento finale che sia il risultato del nostro lavoro.
Noi intanto ci prepariamo per allestire la struttura necessaria per garantire l’effettuazione dei tamponi in pratica tutte le settimane. Un anno straordinario ancora più di quello appena passato.”