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Pallamano Belluno avanti tutta. Grazie Federazione!

Per tutelare i propri atleti la Firex pallamano Belluno ha deciso di dotarsi di tamponi rapidi esattamente come sta succedendo alle squadre che stanno giocando attualmente  i campionati di serie A1 e A2.

“La nostra federazione, in questo momento così complicato, sta facendo salti mortali per stare vicina alle sue societàparola del direttore sportivo bellunese Edmondo Ortese  e ci ha garantito la possibilità di ottenere ad un modico prezzo dei kit di tamponi antigienici, di quelli fai da te, da eseguire alla presenza di un operatore sanitario. Ci costano 4 euro ognuno e ne abbiamo ordinati 90. Non sarà necessario utilizzarli ogni settimana, visto che non ci sono contatti al di fuori dei nostri gruppi ed i tornei di serie B e under 17 sono ancora sospesi.”

Il croato Darko Pranjic disteso davanti a tutto il gruppo under 17 della Pallamano Belluno. Il primo in piedi a sinistra è il direttore sportivo del club veneto Edmondo Ortese  (©rdosport)

La federazione ha rimandato tutto a dicembre anche se sembra improbabile un inizio prima del prossimo gennaio. E’ stato comunque espressa più volte la volontà di non fermarsi di lasciare le società almeno allenarsi.

Una mascherina anche per un pallone di handball. “Il momento è delicato ma non bisogna fermarsi.” (©rdosport)

 “Credo sia vitale poter quanto meno svolgere attività in palestraè convinto Orteseil nostro è un movimento piccolo ed un blocco anche degli allenamenti potrebbe comportare poi grosse difficoltà a ripartire. E poi comunque purtroppo dobbiamo un po’ abituarci a questa situazione. Finché non sarà in circolazione il vaccino, dobbiamo mettere in atto ogni accortezza necessaria per la  salvaguardia  della nostra salute e di conseguenza della nostra attività.”

Il tecnico della prima squadra della Firex Belluno, Angelo Bufardeci, all’arrivo in palestra rigorosamente con la mascherina (©rdosport)

Magari c’è però anche chi ha un po’ di paura.

“Anche all’interno del nostro direttivo non mancavano i dubbi sulla opportunità di continuare l’ attività ,ma poi abbiamo preso la decisione di continuare, nel rispetto del diritto allo sport dei nostri ragazzi, così importante in un contestro didattico e sociale molto complesso .Ci sta certamente aiutando l’entusiasmo  del nostro direttore tecnico Darko Pranjic sta dando già grandi risultati in termini di voglia e passione e i ragazzi della under 17 sono tutti felici di allenarsi duramente. I loro genitori ci aiutano molto in questo momento delicato e possiamo dire di avere la situazione sotto controllo.”

Il nuovo direttore tecnico della Firex Belluno, Darko Pranjic, in palestra (©rdosport)

Il manager della Firex Mondosport Belluno ha parole d’elogio per la Federazione handball. 

“Ci sentiamo molto tutelati dall’ atteggiamento propositivo dell’attuale gruppo dirigenziale federale.  Fra l’altro ad inizio dicembre ci saranno pure le nuove elezioni. Mi auguro che si possa continuare con questa squadra per altri 4 anni. 

Il vicepresidente della Federazione Handball Gianni Cenzi insieme al direttore sportivo della Firex Belluno Edmondo Ortese (foto di Roberto Dell’Olivo)

Belluno nel suo piccolo sta seguendo lo stesso percorso che la federazione sta adottando a tutto tondo. La crescita deve passare dalla base, dalla presenza nelle scuole e dalla formazione dei giovani. Solo così potremmo avere in futuro giocatori più forti , far diventare più appetibile il nostro sport ed avere anche una nazionale più competitiva.” Che nel mentre si sta confrontando con formazioni molto forti come la Norvegia vice campione del mondo.

TIME OUT AZZURRO durante Italia-Norvegia, valido per le qualificazioni agli Europei 2022 (credit Isabella GandolfI \FIGH)

Un match giocato a Pescara l’ 8 novembre scorso e valevole per le qualificazioni ai campionati europei del 2022. L’Italia è inserita nel gruppo 6 insieme anche ad Ungheria e Slovacchia.

L’Italia a confronto con i vice campioni del mondo della Norvegia. Grande impegno e generosità (credit Isabella GandolfI \FIGH)

Per la cronaca ha vinto, come era ampiamente prevedibile, la Norvegia, col punteggio di 39-24, una sfida giocata a porte chiuse. I vice campioni mondiali hanno messo in campo la loro grande esperienza, oltre ad una prestanza fisica importante. All’Italia non è però mancato impegno e generosità.

Attacco azzurro durante Italia-Norvegia (credit Isabella GandolfI \FIGH)

“Un passo alla volta. E’ già molto importante poter avere la possibilità di confrontarsi con i più forti e in match ufficiale. L’importante  – conclude il dirigente bellunese – è avere tracciato bene la strada da seguire.”

 

 

 

 

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