La Spes fa festa per aver conquistato la prima vittoria nella storia della sua società in un campionato regionale.

“Il successo di un gruppo – dirà a fine partita il tecnico Zoris Furmenti, quasi senza voce – Cè stata tanta pressione ed emozione per questa prima davanti al nostro pubblico. Un match moto tirato, giocato punto a punto.”  Che è stato ben gestito dai ragazzi bellunesi, ancora orfani di Murer, che non si è allenato tutta la settimana e non ce l’ ha fatta a recuperare l’infortunio di sette giorni fa. “A parte l’emozione, abbiamo giocato davvero un buon match – sottolinea felice Zoris – con un calo, per lo più fisico, all’inizio del terzo set. La chiave della partita è stato però proprio il cercare di colmare il gap iniziale del terzo set, riavvicinandoci molto al San Biagio, che ha sentito, come si suol dire, il fiato sul collo”.

Alex Altoè in ricezione (©rdophoto)

Importante in questa fase anche la gestione dei cambi con Calò al posto di Galliani, Fiodar Guolla per Togneri e Stefano Guolla per Da Ronch. I due Guolla sono poi rimasti in campo anche nel quarto set giocato in modo pressoché perfetto. “Sono proprio contento perché è stata la vittoria di tutto un gruppo. Ci siamo dati una mano per sconfiggere l’emotività iniziale.”

Zoris Furmenti rimprovera ed incoraggia al tempo stesso i suoi ragazzi (©rdophoto)

Quella che aveva ben previsto anche il capitano Alex Altoè. Una pressione che si è via via trasformata in tanta grinta e carattere . Il campionato è ovviamente appena iniziato e ci sarà da lottare fino alla fine, ma intanto per la Spes, subito dopo il fischio finale dell’arbitro, ecco i meritati festeggiamenti. Ed ora tutti di nuovo a lavorare in palestra, ma con tre punti all’attivo che danno morale.

HYUNDAI D’INCA’ SPES – SAN BIAGIO 3-1 (25-18, 25-21, 21-25, 25-16)
SPES: Togneri 6, Altoè 10, Zampieri 11, Da Ronch 8, S.Guolla 4, Gorizi 10, Triolo, Calò 1, F.Guolla 11, Galliani 3, Murer. Libero: De Col. Allenatori: Furmenti e Malaguti.
NOTE: Battute sbagliate 12.