La storia della pallamano Belluno (5) Dalle ceneri la rinascita nel nome della Polisportiva Mondosport. Viva le donne
Il 2010-2011 è l’anno dei grandi numeri; sull’onda di quanto seminato nella stagione precedente la Società raggiunge i 50 tesserati e ritorna a schierare una Prima squadra che partecipa al campionato di Serie B. Oltre a questa scenderanno in campo nei rispettivi Campionati Regionali anche gli Under 14 e gli Under 16
Il gruppo numeroso della pallamano Belluno nella stagione 2010 2011 il primo in piedi a sinistra si può riconoscere l’attuale allenatore della serie B, Omar D’Ambros
Una precisazione va fatta … perché nella nostra storia abbiamo parlato prima di serie D, poi di serie C ed ora anche di serie B. Ma i momenti sono diversi ed i campionati della pallamano italiana nel tempo sono cambiati.Questa serie B è di fatto il primo campionato seniores possibile. Mentre in precedenza si partiva dalla serie D. Non si tratta quindi di una promozione ad una categoria superiore.
Il 2011-2012 è un anno particolare, si schiera soltanto una Under 14 ed una Under 18; dopo il boom dell’anno precedente, la società attraversa un momento di crisi; vengono a mancare alcuni tra i giocatori “anziani” più rappresentativi ed anche tra i dirigenti vi è qualche défaillance. E’ così che il direttivo decide di porre addirittura fine all’avventura dell’Handball Club Belluno.
Quando tutto sembra però perduto ecco la nascita della Polisportiva Mondosport e così nella stagione 2012-2013, col nuovo nome, la Società si affilia alla Federazione Italiana schierando una Under 16 ed una Under 18.
In virtù di una consolidata amicizia e collaborazione tra dirigenti bellunesi e di Conegliano, si tenta anche un esperimento mai provato prima: mettere in campo una squadra femminile iscritta al campionato di Serie B.
Nella stagione 2012 2013 La pallamano a Belluno si tinge di rosa
Con la buona volontà e passione di un gruppo di ragazze bellunesi e di uno della Marca Trevigiana, parte la nuova avventura, con allenamenti alternati a Belluno ed a Conegliano.
L’esperimento della squadra femminile ha purtroppo breve durata. Le difficoltà generate dall’allenamento in due sedi, gli impegni di lavoro di parecchie ragazze e la mancanza di un vivaio di supporto, fanno si che l’anno successivo l’avventura si concluda.
Ma in alcune ragazze il virus della pallamano diventa inattaccabile e così c’è chi parte da Belluno per andare ad allenarsi e giocare fino a Musile di Piave, piazza dove convergono anche le coneglianesi. Da quell’esperienza ecco proprio in questi giorni la notizia del ritorno nella famiglia della Pallamano Belluno di Patricia Budusan
Patricia Buduan in porta in piazza dei Martiri a Belluno nell’ambito della manifestazione Sport in Piazza
Eccola Patricia dopo qualche anno ritornare a Belluno coinvolta in un progetto di sviluppo della pallamano nelle scuole del Bellunese.
Siamo così arrivati ai giorni nostri, ma la storia della pallamano Belluno non si conclude qui, vi aspettiamo nei prossimi giorni per l’ultima puntata, quella che ci porterà nel vivo della nuova stagione che inizierà tra qualche giorno. Domenica 7 ottobre al palasport di Sedico con l’esordio della formazione under 17 contro il Malo.
to be continued