Gli ottavi di finale se ne sono andati con la conferma dello stato di forma di Nadal proiettato verso l’undicesimo titolo a Montecarlo. Tutto cambia, nulla cambia. Questo qui vincerà anche a 50 anni sulla terra battuta.

La grinta non lo molla, mai così come i suoi tic e la sua disponibilità verso i suoi tifosi. Selfie e autografi anche dopo un allenamento prima di un match da giocare. Non lo fanno in tanti anzi praticamente nessuno dei big.

L’altra conferma è che Djokovic  deve fare ancora tanta strada per tornare dove dice di voler tornare (numero uno, ndr).

Manca tenuta fisica e anche mentale, troppo nervosetto il serbo, le doti che lo hanno portato ad essere il più forte sono ancora lontane.

Thiem ha giocato un’ottima partita ed ora dovrà incontrare proprio il re di Monaco Rafa Nadal, che bel quarto di finale.

E poi eccoti anche Stan The man, una  maglietta per ricordare i suoi fasti gloriosi.  Le immagini dei tre slam vinti (Melbourne Parigi e New York)  sono lì belli in vista

Ma anche per Wawrinka ed ancora di più proprio per lui, tornare ai vertici sarà dura. Intanto si vede che sta lavorando e dovrà  farlo ancora molto. I movimenti sulla terra gli vengono ancora difficili  Intanto, sotto un bel sole, si confronta con il greco Tsitsipas  E poi ecco l’incontro con Rafa Nadal…  l’unico possibile almeno per il momento.

Una vita difficile anche per il povero Stan. Una guarigione lenta sui campi del Country Club (C’est pas mal)

Dopo essere stato accecato da un colpo ad un occhio da Dimitrov a Rotterdam ritroviamo poi il belga Goffin che l’anno corso fu bloccato qui a Montecarlo dall’arbitro prima ancora che da Nadal.  David sta tornando ad essere il Golia di fine anno 2017 e intanto ha eliminato lo spagnolo Bautista Agut.  Prima di rigiocar, il caso vuole, proprio contro il bulgaro Dimitrov.

Anche Andreas Seppi saluta Montecarlo. Il giapponese Nishikori prima umilia l’altoatesino (6-0), poi si complica da solo la vita, per approdare infine agli ottavi vincendo al terzo set.

E intanto eccoci di nuovo a venerdì… un’altro fine settimana sulla costa Azzurra. C’est paso mal!