Diario di Montecarlo 5. Andreas Seppi agli ottavi, mentre Andrea compie gli anni.
La coppa Davis è sbarcata a Montecarlo. A disposizione di tutti gli appassionati che possono immortalarsi tranquillamente con il trofeo forse più bello del tennis. Ricco di storia e passione. Per dirla alla Noah “Le jeu c’est le jeu, mais l’attitude c’est tout ce qui compte.”
E’ esattamente davanti a questa creatura, che oggi ho incontrato un caro “vecchio” compagno di scuola. Ormai sta diventando una tradizione trovarsi a Montecarlo in occasione del suo compleanno, che peraltro sono sincero mi ero completamente scordato. Per fortuna che esiste “un gruppo whatsup dei compleanni”, istituito dalla brava Isabella che ci fa evitare a noi tutti di fare brutte figure. Quindi tanti auguri Andrea!
Con Andrea, mentre guardiamo Fognini e Bolelli in doppio giocare sul Parco dei Principi. (©rdotennis)
Ed ecco il tuo regalo…… la tua foto con l’Insalatiera.
La giornata era però incominciata con Rafa Nadal. Ho l’onore di poter entrare direttamente nel campo di allenamento dove ci sono solo io oltre a Rafa, Moya, il preparatore fisico ed il papà. Alla ricerca di qualche scatto “carino”.
L’intensità degli allenamenti è senz’altro uno dei segreti del successo di Rafa, che quando è in forma non si risparmia davvero mai.
Capitolo italiani: si salva solo Andreas e a fatica, Out con onore Cecchinato, ma Raonic è lontanissimo dalla bella copia di qualche tempo fa
Raonic fa stretching al sorteggio con Cecchinato (©rdophoto)
e Fabio cede alle continue accelerazioni di Struff. Che se in fiducia vale molto di più della sua classifica.
Fogna stringe la mano a fine match a Struff (©rdophoto)
Seppi entra negli ottavi e giocherà con Nishikori, partita che avrei dovuto vedere ad Halle qualche tempo fa, poi il giapponese si ritirò e Andreas arrivò in finale, dove perse da Federer. Match programmato per ultimo giovedì sul secondo campo di Montecarlo.
Andreas Seppi in battuta, ieri ha giocato contro Garcia Lopez sul court numero 2 (©rdophoto)
Torna tra i big Nole Djokovic, bello il successo su Coric, allenato da Piatti. Ed ora c’è però la controprova con l’austriaco Thiem.
Coric si congratula con Nole a fine match (©rdophoto)
Nadal intanto sembra invece irraggiungibile, buona la prima contro Bedene, ed ora sfiderà il russo Kchachanov.
Il grande tennis continua in questo rush finale del Master 1000 di Montecarlo.