Diario da New York 6 Central park (video)
Uniamo l’utile al dilettevole. Non abbiamo ancora fatto un giretto a Central Park. Ed ecco una buona occasione per farlo. Alle ore 11.30 c’è l’appuntamento con Sloane Stephens fresca vincitrice del torneo femminile per un servizio fotografico con la coppa appena vinta. E allora, mentre nell’appartamento tutti ancora dormono, ci alziamo per raggiungere la 59ma strada partendo dalla 43ma. Non è poi così lunga. Questa volta passiamo prima per il lato ovest del parco delimitato dal statua di Cristoforo Colombo e poi arriviamo sulla quinta strada. Là dove c’è una corsa podistica. Al solito un sacco di gente. Questi neworkesi fanno a finta di essere degli sportivi. Bravi, si ma appena hanno finito di correre li becchi immediatamente mangiare dei cheesburger giganti abbinati a delle immancabili patatine fritte. Dopo due passi su una quinta strada insolitamente vuota di domenica mattina, eccoci in uno dei posti più fotografati al mondo. Quanti film avete visto con protagonisti questo laghetto e questo ponticello ??
Si sale su alcune rocce per un piccolo sentiero, pochi passi che, percorsi con scarpe da ginnastica sono assolutamente semplici, ma magari la prospettiva cambia se percorsi con dei tacchi al punto da fare diventare questo breve cammino alquanto complicato. In effetti la campionessa non la faranno salire esattamente nel punto del video qui sopra, ma qualche decina di metri più avanti.
Due truccatori al seguito, due guardie del corpo che la sorreggono nel passeggio con dei tacchi non proprio appena accennati. Susanne, una fotografa americana accanto a me, ricorda che ” Qui ho fotografato anche Serena, Kim Clisters, c’è una vista meravigliosa. Adoro questi grattacieli alle spalle” Come darle torto. Soprattutto in una giornata così limpida.
Sembra una diva di Hollywood…. La signorina Stephens emozionata ma anche forte di sé con sorrisi tutti prestampati e sicuramente meno naturali rispetto quelli elargiti in sala stampa la sera precedente nel post finale.
Eccovi comunque una picture in cui ho immortalato il suo viso raggiante in primissimo piano… La mia era davvero una posizione quanto privilegiata … che ne dite ?
Chissà se riuscirà a vincere ancora qualche altro Slam in futuro! Ma non credo sia il suo pensiero numero uno di oggi.
Salutiamo la Stephens e ci dirigiamo verso Lexington Avenue dove ci aspetta per l’ultima volta lo shuttle per Flushing … Nadal Anderson ci aspettano
SEE YOU SOON
un saluto da New York