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Diario dall’Australia/16 tutti al mare

Le spiagge viste dall’aereo non sempre sono esattamente come te le aspetti.  Potrebbero sembrare tipiche spiaggie caraibiche con mare cristallino dove puoi comodamente farti una bella nuotata o semplicemente rimanere comodamente in ammollo. E invece proprio non ci siamo. Lo sport principale degli australiani è andare a caccia dell’onda  e fare lo slalom stretto tra i paletti dove per paletti si intendono i propri “vicini di onda”. Nella cittadina di Caloundra questa è l’immagine che mi si è presentata una volta sceso dalla macchina guidata da Greg.

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” Mi raccomando in Australia puoi nuotare solo tra le due bandiere ben indicate in spiaggia.” Greg è molto scrupoloso nei suoi dettagli. “Fai in modo che ci sia sempre qualcuno tra te e lo shark”  Scusa ho capito bene, hai detto shark ?  La paura dello squalo incombe nelle spiagge del Queensland. E non c’è da scherzarci poi troppo. E allora se anche le spiagge sono lunghe chilometri, vedrai nuotare la maggior parte solo dentro le famose due bandiere  .. Le sorelle bandiera erano però tre e cantavano Fatti più in là !!! Hai voglia qui di scansarti. Ma come si può nuotare in sto mare ????

Si può, si può… eccovi un esempio. I signori, bambini della foto qui sotto, non sono dei naufraghi, come potrebbe sembrare a prima vista. Non sono arrivati dalla Nuova Zelanda con  quella barchetta alle loro spalle… E poi dicono che le fotografie riproducono sempre la verità!!!  …. In realtà si sono solo un po’ allontanati dalle due bandiere… Ma attenzione in questo caso i Life Guards sono autorizzati  a lasciarli in pasto ai pescecani..

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“Prima si salvano quelli tra le bandiere – ci spiega Greg – poi se avanza tempo tutti gli altri.”

Ok oggi è solo il mio primo giorno sulla Sunshine Coast.. e devo dire, non so perché, non mi va poi tanto di nuotare, devo riposarmi dagli Australian Open. Per cui ma sì buttiamoci…. a  dormire in un angolino di spiaggia dove almeno non possono arrivare quei benedetti sharks….

 

 

 

 

 

 

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