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Diario dall’Australia/9 I murales di Melbourne

 

Nelle ultime due giornate ho trovato il tempo di fare anche un po’ il turista, o almeno in parte. Sveglia presto e subito in giro per il centro di Melbourne prima di passare il resto della giornata in mezzo ….alle palline da tennis.

Punto di partenza Federation square, dove già c’eravamo stati ancora una settimana fa in occasione del Nikon Party. Da qui, seguendo la Flinder street in direzione opposta alla stazione, che porta lo stesso nome,   si incrocia dopo pochi minuti una piccola via, HOSIER LANE. Niente di particolare, anzi alquanto decadente, se non fosse che tutti i muri, finestre e porte comprese, sono stati dipinti  da artisti di strada. Si chiamano così da queste parti, insomma una sorta di murales di Orgosolo all’ennesima potenza.

murales melbourne.jpegHosier Lane  – Melbourne (©RDOPHOTO)

Ce ne sono sparsi un po’ ovunque in tutta la città, diventa  un po’ una caccia al tesoro alla ricerca di quello più bello!

murales.jpegHosier Lane  – Melbourne (©RDOPHOTO)

Ce ne sono anche di grande attualità come quello del neo presidente americano Donald Trump, che per la verità non si trova in Hosier Lane, bensì vicino al Victoria Market, uno di quei mercati in cui puoi trovare di tutto,  dalle t shirts ai souvenir, dalla frutta e verdura  alla carne  ed il pesce. Con 15 dollari australiani ti pappi una quindicina di ostriche… io mi sono accontentato di un tradizionale piatto di cozze al limone e vino bianco. Freschissimo e buonissimo!

MURALES 2.jpegDonald Trump a Melbourne (©RDOPHOTO)

to be continued

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