Si è da poco concluso l’ottavo di finale di Roger Federer contro Nishikori. In cinque set l’ha spuntata Roger… chi si ricorda l’ultima volta che lo svizzero ha esultato così, saltando all’impazzata?

Ora Roger incontrerà ai quarti Misha ZVEREV, autore della sorpresa di giornata, l’eliminazione del numero uno del mondo Andy Murray.

I principali favoriti Djokovic e Murray se ne sono dunque andati. Restano ancora i vecchietti Roger e Rafa. Con Wawrinka che in punta dei piedi torna ad affacciarsi agli ultimi turni di uno slam.

Nella seconda settimana non ci sarà quindi nessun italiano in campo. Anche Andreas Seppi  è stato eliminato, in modo più che dignitoso. Tre tie break gli sono stati fatali con Stan The Man. Ho incontrato Andreas un paio d’ore dopo la fine del suo match  nei corridoi interni della Rod Laver Arena, era particolarmente rilassato e sorridente. E ci mancherebbe, dopo essere tornato tra i top 16 in uno slam.

Nel prossimo diario vi racconterò così di un’altro italiano, un ex seconda categoria, molto ex, visto che ha più di cinquant’anni. Si chiama Gianluca Brini, una passione infinita per il tennis che l’ha portato ad essere l’unico stringer italiano a Melbourne. Intanto vi auguro una buona notte , da voi sono circa le dieci di sera, qui ci si prepara per uscire… questa mattina faccio un po’ il turista.

Mentre in serata non posso certo perdermi il match fotograficamente parlando più interessante degli Australian open, Monfils contro Nadal, tra i tic dello spagnolo e le smorfie e tuffi del francese sarà uno scatto continuo…

ciao ciao

Roberto