Due sconfitte nelle prime due partite di campionato sono di per sè una sorpresa in negativo per la Pallamano Belluno  Dopo il ko all’esordio contro il Malo è arrivata la seconda battuta d’ arresto consecutiva ancora contro un team vicentino, questa volta In trasferta a San Vito di Marano.  Eppure per gran parte del primo tempo la gara è stata in equilibrio. Pur senza Argentin e Pivetta il Belluno ha giocato a viso aperto fino al 13 pari. Poi di colpo la partita ha preso completamente una direzione tutta vicentina. 

Un tiro del terzino Anton Katic (Pallamano Belluno)

Primo tempo che si chiude 19-13 per il San Vito. Certo l’infortunio di Anton Katic che non rientrerà più in campo, ha penalizzato molto  la squadra di Omar D’Ambros. Ma il secondo tempo è di fatto inguardabile. Imbarazzante la difesa bellunese, praticamente morbida come il burro, i terzini vicentini hanno gioco troppo facile, approfittando anche della loro velocità nelle azioni di seconda fase. In attacco sembra un pò di rivedere i limiti della prima giornata. Azioni lente, troppo manovrate con improvvise accelerazioni al tiro senza però troppa fortuna.  Sono 13 le reti di differenza alla fine, decisamente troppe per una squadra allestita in estate non tanto con l’obbligo di vincere, ma sicuramente con la volontà di giocare bene.

il portiere Stefan Manojlovic (foto Rdosport Marta Magni Images)

“Abbiamo provato a cambiare diversi interpreti – riferisce il dirigente Riccardo Bristot –  senza però riuscire a trovare continuità in attacco e solidità in difesa.” 

Una rete di Leonardo Cimbro nella prima giornata contro il Malo (foto Rdosport Marta Magni Images)

“Avevamo preparato la partita con molta attenzione – aggiunge il tecnico Omar D’Ambros –  sapevamo sarebbe stata dura, ma eravamo convinti di fare bene. Fino a 5 minuti dalla fine del primo tempo stava peraltro andando più o meno come previsto, poi ci hanno infilato un 6-0 che ci ha letteralmente ammazzato.”  Le 12 reti di Nebo Vojinovic non sono purtroppo state significative. “Non cerco alibi – conclude serenamente D’Ambros – potevamo fare a meno di Argentin, MA non anche  di Anton Katic.”

Il tecnico della Pallamano Belluno Omar D’Ambros (foto Rdosport Marta Magni Images)

E cosī dopo due giornate in classifica a zero punti ci sono solo Belluno, Campoformido e Torri. Il match di sabato prossimo alla Spes Arena contro Palazzolo diventa decisamente l’ultima chiamata per dare un senso positivo ad un campionato che vede soltanto le prime due squadre proseguire verso la pool promozione e tutte le altre lottare per la permanenza nella categoria.

IL TABELLINO

SAN VITO MARANO – BELLUNO 40-27

SAN VITO MARANO: Marchioro, Ochnio 10, Fabris 3, Stojanovic, N. Dalla Riva 2, D. Marangon, Bonollo,L. Dalla Riva, Ghiotto 9, Barbuto 7, A. Marangon, Pesenti, Mondin 1, Zaltron, De Marchi 8, Pietribiasi.Allenatore: Romano Cavedon.

BELLUNO: Cimbro 1 , A. Katic 2 , Bogo,Tocchetto , Francescon 1, Lotto, Marini ,Ivo Katic 9, Vojinovic 12, Balcon, L. Piccin 2 e Di Zepp.Portieri: Manojlovic e Rossa.. Allenatori: Omar D’Ambros e Massimo De Francesco.

Arbitri:Tramontini e Sicher.

GLI ALTRI RISULTATI:

PALAZZOLO- Jolly Campoformido 21-15: LENO- VIGASIO 26-23, MALO-CASSANO MAGNAGO 23-24.

LA CLASSIFICA:

San Vito Marano e Cassano Magnago 4,  Palazzolo, Malo e Leno 2, Torri, BELLUNO e Campoformido 0.

Dopo due giornate in classifica a zero punti ci sono solo Belluno, Campoformido e Torri. Il match di sabato prossimo alla Spes Arena contro Palazzolo diventa decisamente l’ultima chiamata per dare un senso positivo ad un campionato che vede soltanto le prime due squadre proseguire verso la pool promozione e tutte le altre lottare per la permanenza nella categoria.