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La Pallamano Belluno si affida in attacco al siciliano Emanuele Artale

La campagna acquisti della Pallamano Belluno non è ancora finita. Se qualcuno pensava dopo la notizia del mancato rinnovo di Nebo Vojinovic e dei gemelli Anton e Ivo Katic, che la società avesse preso la direzione del ridimensionamento si sbagliava. Quello che cambia invece è la geografia della squadra. Dall’area balcanica a quella del Sudamerica ed in particolare dell’Argentina con l’arrivo di Sebastian Guerrero e Tomás Chiriaco. Ed ora ecco l’arrivo dalla Sicilia di Emanuele Artale, un terzino di 191 cm e 88 kg, classe 2001, che per la prima volta abbandona la sua Palermo con cui ha giocato in A Silver nella passata stagione. Un giocatore in grado di andare in gol a tripla cifra durante una stagione, che da giovane ha frequentato anche il giro della Nazionale Under 18, con cui ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo in Marocco.

Emanuele Artale in attacco con l maglia del Palermo

Uno spirito combattivo che lo accomuna di molto ai due argentini che lo hanno anticipato nell’arrivo tra le Dolomiti. Un viaggio durato due giorni, in nave fino a Livorno e poi in auto fino a Belluno dove è arrivato giovedí.
“Dopo 23 anni vissuti nel caldo afoso della mia isola è giunto il momento di cambiare”.Una soluzione non propriamente dietro l’angolo. “Mi dicono che a Belluno le temperature scendono anche sotto zero. Diciamo che capirò cosa vuol dire vivere al freddo. Ma a parte gli scherzi ciò che mi ha spinto a venire a Belluno è stato cercare un salto di qualità nella mia pallamano e la volontà di mettermi in gioco.”

Emanuele Artale in posa davanti a Porta Rugo a Belluno (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Come per tutti gli altri atleti già arrivati il fattore comune si chiama Filiberto Kokuca. La garanzia di un allenatore importante è una delle chiavi di lettura di questa campagna acquisti della società dolomitica.
“Ho ricevuto quest’estate altre proposte da club di Silver, Ma è stata sufficiente un’ora al telefono con Filiberto e un altra bella chiacchierata con il presidente Ortese per trovare subito l’accordo. Ho avuto in passato una guida importante a Palermo in Ninni Aragona, che è stato tra l’altro anche ill mio professore di educazione fisica. È lui che mi ha fatto conoscere la pallamano, facendomela preferire al calcio, che praticavo da giovanissimo. Ed ora ho la fortuna di potermi affidare ad un tecnico di grande esperienza.”

Conosci già qualcuno dei tuoi nuovi compagni? “Sebastian Guerrero per averci giocato contro (e perso, ndr) l’anno scorso. Quando ho saputo che anche lui faceva parte del progetto ne sono rimasto contento. In campo è uno che può fare la differenza in qualsiasi momento.  E poi Andrea Argentin, uno dei migliori difensori che l’Italia abbia mai avuto. Giocare al suo fianco sarà davvero un’onore.”

Argentin in attacco (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Artale non è il primo siciliano a raggiungere le Dolomiti, due anni fa anche Joachim Gelo e Luigi Mantisi, quest’ultimo approdato a Siracusa in A1.Abbiamo giocato anche contro da ragazzi, mi marcavano a uomo, ma non riuscivano mai a fermarmi.”

Luigi Mantisi in attacco  con la maglia della Pallamano Bdlluno(foto Rdosport Marta Magni Images)

Il nuovo arrivo è consapevole delle insidie della serie A Silver.
Nessuno regala niente a questo livello, è vietato fare errori. Il duro lavoro sarà la chiave vincente. La forza del gruppo farà il resto.”
Un week end per ambientarsi e poi si parte subito con la preparazione fisica. “A Belluno però sarà più facile correre, le temperature sono gradevoli. Sempre meglio dei 40 gradi di Palermo“

 

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