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Dall’Argentina all’Austria. A Belluno arriva Tomás Chiriaco.

Secondo colpo argentino per la Pallamano Belluno. Dopo Sebastian Guerrero tra le Dolomiti arriva anche Tomás Chiriaco.
Un ragazzo sudamericano non ancora ventenne (25/10/2004) che ha già giocato una stagione in Europa, più precisamente in Austria in maglia Medalp Handball Tirol di Innsbruk.

Tomás Chiriaco in Piazza dei Martiri a Belluno (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

La scorsa settimana il lungo viaggio partendo dalla capitale argentina Buenos Aires (nonché sua città di nascita): un volo per Monaco di Baviera via Parigi. E poi in autobus verso Innsbruck; un giorno di stop giusto per salutare gli amici ed ex compagni di squadra, prendersi le valigie lasciate in stallo e poi di nuovo in pullman, stavolta in direzione Trento, dove il dirigente Renzo Panciera è andato a riceverlo per portarlo a Belluno.

Il ruolo in campo è lo stesso del sardo Marco Bellu, solo un anno più giovane di Chiriaco (altro nuovo acquisto presentato ad inizio settimana) ossia il pivot.

Tomás Chiriaco con la maglia del Medalp Handball Tirol di Innsbruk

“Sono qui per aiutare anche tutta la squadra e raggiungere dei buoni risultati – dichiara Tomás – Dopo l’esperienza in Austria volevo spostarmi in Italia, perché è culturalmente più vicina alla mia Argentina, e quando mi è stata prospettata la soluzione di Belluno l’ho presa al volo. Un ambiente dove si vuole crescere con alla guida un allenatore molto esperto. Alle montagne mi sono già un po’ abituato in Austria per cui sono pronto a climi un po’ più rigidi di quelli di Buenos Aires.

Ho già affrontato in amichevole dei team di Serie A Gold italiana: Brixen, Merano, Eppan e Bolzano. In Italia la pallamano è un po’ più fisica ed il gioco è un po’ più gestito che in Austria, dove conta moltissimo la velocità. Viste le mie caratteristiche (174 cm di altezza e 85 kg di peso, ndr) punto proprio sulla velocità e sulla destrezza, sulla furbizia.”

Chiriaco con la fontana di Belluno (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Come Guerrero le origini sono italiane. Doppio passaporto infatti anche per Tomás il cui nonno paterno è di Catanzaro. Un italiano ancora da perfezionare ma già molto comprensibile. “Con Filiberto (Kokuca. ndr) al momento ci siamo parlati solo al telefono in inglese. Dopo questo viaggio mi sono preso una piccola pausa; aspetto qualche giorno prima di riprendere a correre.” Questa è l’unica libertà che Thomas si concede.

La sua prima squadra in Argentina è stata quella del Club Ferrocarril Mitre con cui ha fatto tutto il percorso nelle formazioni giovanili.
“Il calcio non mi piaceva neanche per l’ambiente dello spogliatoio, per cui eccomi a giocare handball da quando avevo solo 8 anni.”

Chiriaco a tiro per la Medalp Handball Tirol di Innsbruk

 

Uno sguardo deciso, attento, di quelli che sanno esattamente dove vogliono arrivare. “È bello essere in squadra anche con altri giovani come me. Il gruppo viene al primo posto, anche prima della mia crescita personale – altrimenti avrei scelto sport individuali come il tennis.”

Ora che si trova a Belluno c’è però una piccola richiesta. “La mia famiglia, mia mamma Nora, papà Martin e mia sorella maggiore Sol, vorrebbero tanto seguirmi dall’Argentina.” Gli spieghiamo che in serie A2 tutte le società trasmetteranno i match in diretta e ciò è già motivo di soddisfazione.

Una famiglia molto unita quella di Tomás

“I ragazzi stanno arrivando uno ad uno in città. È una bella emozione fare la loro conoscenza e vederli interagire in modo molto spontaneo e allegro – racconta il Presidente Edmondo Ortesegodiamoci questi ultimi giorni di ‘vacanza’, ma non vediamo l’ora tutti di ricominciare di nuovo.”

Tomás Chiriaco vestirà la maglia del Belluno nella prossima stagione (grafica ad opera di Marta Magni Images)

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