Il TC Moneta vince i playoff contro Pavullo e si tuffa in B2!
Un sogno che diventa realtà. Il Tennis Club Moneta 2021 ha raggiunto la promozione in Serie B2.
La trasferta di Pavullo ha consegnato questo traguardo al circolo presieduto da Rosario Fersini, alla squadra capitanata da Sebastiano Asara – vero motore di questa piccola realtà che pian piano sta diventando sempre più grande e che ora può tennisticamente misurarsi con l’intero panorama nazionale.
Dopo il 6-0 inflitto all’andata ai contendenti del Circolo Tennis Pavullo, sarebbe bastato soltanto un unico successo contro gli emiliani per aggiudicarsi il titolo di vincenti. Ma nessuno della compagine sarda ha voluto pensare che i giochi fossero già fatti. “Dobbiamo ragionare come se questo match fosse la gara d’andata” il mantra del Capitano Asara. Guai a giocare sotto tono e sottovalutare gli avversari.
IL VIAGGIO
Una trasferta preparata in ogni piccolo particolare.
Non è affatto scontato o semplice il muoversi da una realtà come la Sardegna. Sabato mattina la sveglia è prevista abbondantemente prima dell’alba. Partire dall’Isola di La Maddalena richiede ovviamente un primo viaggio in traghetto di venti minuti per arrivare a Palau, poi si scende fino ad Olbia. Il primo appuntamento per il gruppo in trasferta è per salire in aereo, destinazione Milano Linate. Il volo su Bologna era decisamente più caro (visto che la continuità territoriale è applicabile solo su Roma e sul capoluogo lombardo), contandoci inoltre l’affitto di un pullman. In tarda mattinata l’arrivo all’albergo a Sassuolo e nel pomeriggio gli ultimi 40 minuti in pullman per raggiungere la zona collinare di Pavullo per testare i campi.
Per strada si passa giusto davanti al Museo della Ferrari a Maranello e si seguono le indicazioni per Sestola, paese natio di Alberto Tomba e per l’Abetone, distante solo pochi chilometri. Giusto per inquadrare la zona che di campioni sportivi è piena in ogni angolo.
Ad attendere il TC Moneta una struttura sportiva bellissima, immersa nel verde. Si gioca su dei campi indoor in greenset, su cui bisogna prendere necessariamente le misure.
Sono giornate molto calde, abbondantemente sopra i 30 gradi, dopo quelle appena passate di pioggia torrenziale che proprio a Pavullo hanno fatto qualche danno e le cui tracce si vedono ancora, basti guardare i campi all’aperto in terra battuta ampiamente fradici ed impraticabili.
A Pavullo fa un po’ più fresco che nella piana modenese e nel bellissimo club emiliano è disponibile anche una piscina all’aperto con una cornice di alberi che pare di stare sulle Dolomiti. Nel circuito ATP c’è un solo posto dove un club ha anche una piscina: si tratta di Barcellona, dove i vincitori del torneo sono soliti farsi un tuffo appena la vittoria e tra i quali si annoverano Nadal e di recente Alcaraz e Ruud. C’è già chi si sta pregustando un bellissimo finale.
IL MATCH
Ma Sebastiano ha in testa solo la formazione da schierare. Domenica mattina un’abbondante colazione, l’ultima riunione tecnica ed alle 9 tutti presenti al CT Pavullo.
Il numero uno per il Moneta è Luigi Corrias, Manuel Mazzella gioca da due, Alessandro Califano viene schierato da tre mentre Gino Asara lascia il posto a Daniele Fersini nell’ultimo singolo, pronto, dovesse mai servire, a giocare in doppio.
Il grande vento protagonista del match di andata non ha reso giustizia agli emiliani che in casa si sentono notevolmente più a loro agio e possono mostrare appieno il loro valore di tutto rispetto.
Tra i tifosi del Moneta sbuca a sorpresa anche Carlo Serra, dorgalese compagno di gioventù di Manuel Mazzella; entrambi sono finiti a lavorare in montagna, Manuel in Svizzera, Carlo a San Candido, poco lontano dai natali di Sinner. “Ho fatto una sorpresa a Sebastiano, sono partito questa mattina per essere qui in questa giornata storica per il club.” Carlo faceva parte della squadra che giocava a Calangianus, protagonista della promozione dalla D1 alla serie C, da cui la fusione nel 2021 tra Calangianus e Moneta.
Questo è il nono attacco alla serie B2, il terzo sotto la Bandiera del Moneta. Passato e presente si incontrano guardando ad un futuro che Sebastiano ha focalizzato bene. C’è una forte emozione nell’aria, si respira quasi tesi, e quei cinque minuti di ritardo per il via degli incontri fa salire un po’ di agitazione.
In campo iniziano gli incontri Alessandro e Manuel. La tensione cala su Califano e sui suoi 16 anni, che la paga perdendo il primo set dell’incontro. Alessandro si misura con Federico Paci, che all’andata non era riuscito ad arginare l’indomito Gino.
Si gioca su due campi inframezzati da un terzo, dove ci sono le sedie del pubblico. Alessandro, in panchina con Sebastiano, butta sempre un occhio al campo di Mazzella. “Ero molto nervoso, avevo le gambe pesanti. Vedere Manuel che sta giocando a distanza di qualche metro mi ha un po’ disorientato.” dirà Alessandro a fine partita.
Mentre Mazzella va diritto verso l’obiettivo. È un fuso. Con il fuoco negli occhi, nel cuore e nelle braccia. In quaranta minuti archivia 6-0 il primo set. Poi però ecco anche per lui l’emozione che non ti aspetti quando il traguardo si avvicina e ti passano davanti le tante immagini vissute con lo stemma del Moneta attaccato al petto.
L’avversario, Matteo Trombini, non gioca niente male e sale 2-1 ma è questione di un attimo. Manuel cambia di nuovo ritmo e si riprende tutto lo spazio della gara. Si arriva all’ultimo punto. Manuel si ferma, sorride, si porta la mano sugli occhi. Ci vuole un secondo per realizzare che è finita. La corsa alla rete e dopo il saluto con l’avversario un forte abbraccio con Gino Asara, in panchina durante l’incontro. Manuel si copre ancora il viso con le mani.
Il Moneta è promosso in serie B2.
Non ci sono esultanze fragorose: Alessandro Califano sta giocando ancora, ma tutti gli altri entrano in campo per una prima foto di squadra con la bandiera dei Quattro Mori. Un cerchio che si chiude: la Sardegna ha una nuova squadra di tennis nelle serie nazionali e La Maddalena dopo la B2 della pallavolo femminile, aggiunge anche il tennis tra le sue presenze nazionali.
È TUTTO VERO
Manuel ringrazia tutti e dedica un pensiero anche ad Andrea Calcagno che ha giocato per il Moneta ad inizio stagione, prima di rischiare la vita per un problema che ancora lo vede fermo ai box, in via di risolvimento. “Siamo rimasti tutti uniti sempre; certe situazioni avrebbero potuto destabilizzare chiunque, ma noi no. Questa squadra è cresciuta di anno in anno. Corrias sta migliorando tantissimo così come Califano e poi c’è un grandissimo Gino che ancora da il mille per mille in campo.”
Manuel è davvero emozionato e con il parlare aumenta la consapevolezza dell’emozione. “Quando Sebastiano mi ha chiesto di giocare per il Moneta avevamo in mente questa promozione sì, ma raggiungerla non è facile. La responsabilità me la sono sentita addosso sempre, non lo nego, forse me la sono caricata sulle spalle persino troppo in alcuni momenti. Giocare sempre per vincere non è facile a nessun livello. Ma c’è l’abbiamo fatta, tutti insieme.”
La sfida non è ancora finita; come giusto che sia, vanno onorate le partite di singolo ed entrano in campo Gigi Corrias e Daniele Fersini. Gli emiliani dimostrano come il 6-0 dell’andata fosse un risultato un po’ bugiardo: la differenza dei valori non era poi così marcata. Gino aveva vinto al terzo a La Maddalena idem Corrias ed a Pavullo lo stesso Luigi non riesce a portare la giornata in parità: gli emiliani alla fine si impongono 3-1.
I doppi non vengono disputati: c’è da ritornare a Milano ed il traffico di domenica è previsto intenso in autostrada. Ma prima di partire un po’ di tempo rimane e allora ecco che torna l’idea di Barcellona e del tuffo in piscina come i veri campioni.
Manuel, Alessandro, Gigi, Daniele, Gino, con il capitano Sebastiano ed il presidente Rosario sono pronti al grande tuffo…in serie B2.
È il momento di essere felici e di esultare per il traguardo raggiunto dopo tanti sforzi.
La famiglia del Moneta sarà al via di un campionato nazionale la prossima stagione. Seguire questa cavalcata bellissima è stato decisamente emozionante. Ed ora buona estate a tutti i tifosi dei Blues. Ci rivediamo l’anno prossimo in serie B2.
TC MONETA – CT PAVULLO 7-3 (6-0, 1-3)